Sparatoria a Sion, due persone sono morte e una è rimasta ferita
Stando alle informazioni diffuse dalla polizia vallesana, l'omicida conosceva le vittime. È stato arrestato nel pomeriggio.
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tvsvizzera.it/tins con Keystone-ATS
Fatto di sangue stamani a Sion (Vallese), dove un individuo ha ucciso due persone e ferito una terza a colpi d’arma da fuoco. La sparatoria è avvenuta in due luoghi diversi della città, scrive la polizia vallesana in una notaCollegamento esterno.
Tutto è iniziato poco dopo le 7.00, in un parcheggio vicino ai binari della ferrovia, con l’uccisione di una 34enne. In seguito, comunica la polizia vallesana, anche un 41enne, in un altro quartiere del capoluogo, è stato colpito mortalmente da un proiettile. Più fortuna ha avuto una 49enne, ferita ma sopravvissuta. Tutte le vittime sono vallesane.
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Le forze dell’ordine cantonali hanno subito avviato un’operazione di ricerca su vasta scala per arrestare il colpevole. Da parte sua, la procura ha già aperto un’inchiesta: i reati ipotizzati sono quelli di assassinio e omicidio intenzionale. Secondo Le Nouvelliste, la prima vittima, uccisa vicino a casa sua, è una donna che l’assassino aveva ripetutamente assillato per avere una relazione.
Sempre stando a quanto riporta il quotidiano locale, la seconda scena del crimine è invece un’azienda di verniciatura a conduzione familiare, dove l’uomo aveva lavorato in passato (così come in altre ditte del settore). In questo caso, ad aver perso la vita sarebbe il responsabile dell’impresa, mentre la segretaria è rimasta ferita.
Nel pomeriggio è stato finalmente tratto in arresto, dopo una caccia all’uomo durata molte ore. A catturarlo sono stati agenti della polizia di Crans-Montana verso le 15.45, nella regione di Saint-Léonard.
L’autore del duplice omicidio, evidenzia ancora Le Nouvelliste, sarebbe già noto alle autorità, in quanto al centro di uno o più procedimenti giudiziari.
L’uomo aveva peraltro dato segni di instabilità pubblicando una serie di post minacciosi sul suo profilo Facebook nelle scorse settimane, avvertendo fra le altre cose di saper essere “crudele e spietato”.
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