Sparatoria a Sion, due persone sono morte e una è rimasta ferita
Un posto di blocco della polizia vallesana, in un'immagine d'archivio.
Keystone / Laurent Gillieron
Stando alle informazioni diffuse dalla polizia vallesana, l'omicida conosceva le vittime. È stato arrestato nel pomeriggio.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/tins con Keystone-ATS
Fatto di sangue stamani a Sion (Vallese), dove un individuo ha ucciso due persone e ferito una terza a colpi d’arma da fuoco. La sparatoria è avvenuta in due luoghi diversi della città, scrive la polizia vallesana in una notaCollegamento esterno.
Tutto è iniziato poco dopo le 7.00, in un parcheggio vicino ai binari della ferrovia, con l’uccisione di una 34enne. In seguito, comunica la polizia vallesana, anche un 41enne, in un altro quartiere del capoluogo, è stato colpito mortalmente da un proiettile. Più fortuna ha avuto una 49enne, ferita ma sopravvissuta. Tutte le vittime sono vallesane.
Contenuto esterno
Le forze dell’ordine cantonali hanno subito avviato un’operazione di ricerca su vasta scala per arrestare il colpevole. Da parte sua, la procura ha già aperto un’inchiesta: i reati ipotizzati sono quelli di assassinio e omicidio intenzionale. Secondo Le Nouvelliste, la prima vittima, uccisa vicino a casa sua, è una donna che l’assassino aveva ripetutamente assillato per avere una relazione.
Sempre stando a quanto riporta il quotidiano locale, la seconda scena del crimine è invece un’azienda di verniciatura a conduzione familiare, dove l’uomo aveva lavorato in passato (così come in altre ditte del settore). In questo caso, ad aver perso la vita sarebbe il responsabile dell’impresa, mentre la segretaria è rimasta ferita.
Nel pomeriggio è stato finalmente tratto in arresto, dopo una caccia all’uomo durata molte ore. A catturarlo sono stati agenti della polizia di Crans-Montana verso le 15.45, nella regione di Saint-Léonard.
L’autore del duplice omicidio, evidenzia ancora Le Nouvelliste, sarebbe già noto alle autorità, in quanto al centro di uno o più procedimenti giudiziari.
L’uomo aveva peraltro dato segni di instabilità pubblicando una serie di post minacciosi sul suo profilo Facebook nelle scorse settimane, avvertendo fra le altre cose di saper essere “crudele e spietato”.
Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere. Stiamo effettuando controlli più o meno come durante gli Europei di calcio dell'anno scorso. Continueremo anche a respingere le persone. Ma tutto questo è in linea con il diritto europeo".
Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un'intesa sui dazi imposti da Washington, ma al momento congelati. Lo ha affermato durante un incontro coi media la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il controvalore, pari a quasi un miliardo di franchi, delle banconote della sesta serie non cambiate finirà in buona parte nelle casse della Confederazione, dei Cantoni e del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura.
Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver sottoscritto una sfilza di accordi di carattere soprattutto economico-finanziario, Londra e Berna intendono rafforzare ulteriormente le relazioni stabilendo, a medio termine, un collegamento ferroviario diretto fra i due Paesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fisici del Cern di Ginevra hanno trasformato il piombo in oro. Le collisioni ravvicinate tra nuclei di piombo nell'acceleratore di particelle generano campi elettromagnetici che trasformano brevemente quelli di piombo in oro, ha annunciato il Cern.
Karin Keller-Sutter a Ginevra per continuare il dialogo con Washington
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera prosegue oggi il dialogo con Washington nel tentativo di evitare ulteriori dazi statunitensi del 31% sulle sue esportazioni.
Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Beat Jans ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt, il cui Paese - mercoledì - ha inasprito la sua politica migratoria.
Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In media in Svizzera si registrano quasi sei crimini d'odio a settimana nei confronti di persone LGBTIQ+: l'anno scorso ci sono stati 309 casi in totale, secondo la Helpline LGBTIQ. Dal 2020, le segnalazioni sono quintuplicate.
Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla scia delle vertenze commerciali globali e del rafforzamento del franco Raiffeisen corregge sensibilmente al ribasso le stime sulla crescita dell'economia svizzera nel 2025.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.