Svizzera: “Per stabilire una pace duratura ci vuole una soluzione a due Stati”
La diplomatica svizzera Monika Schmutz Kirgöz.
Keystone-SDA
Alla Conferenza ONU sul Medio Oriente, la diplomatica svizzera Monika Schmutz Kirgöz ha ribadito che la soluzione a due Stati è l’unica via per garantire pace e sicurezza tra israeliani e palestinesi, e che la Svizzera potrebbe riconoscere lo Stato palestinese se verranno compiuti passi concreti.
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La soluzione a due Stati è l’unica che possa garantire a israeliani e palestinesi una vita in pace e sicurezza. È quanto affermato a New York dalla diplomatica svizzera Monika Schmutz Kirgöz durante la Conferenza dell’ONU sul Medio Oriente.
Un riconoscimento dello Stato palestinese potrebbe essere preso in considerazione se venissero adottate misure concrete per l’attuazione di tale obiettivo, secondo la Confederazione.
Stando a una nota diffusa mercoledì dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), è importante procedere urgentemente sulla via della diplomazia per attuare la soluzione a due Stati. A tale riguardo, la Svizzera è pronta a dare un sostegno decisivo agli sforzi internazionali in tal senso.
Inoltre, precisa il comunicato, la Confederazione pensa che il riconoscimento di uno Stato palestinese sia una delle premesse per una pace duratura basata sulla soluzione a due Stati. Il riconoscimento potrebbe essere preso in considerazione se venissero adottate misure concrete per la sua attuazione, che garantiscano sia la sicurezza di Israele sia il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese.
Nel corso della conferenza, la responsabile della Divisione Medio Oriente e Nord Africa ha espresso il proprio rammarico per le sofferenze sempre più gravi della popolazione nella Striscia di Gaza. La Svizzera ha inoltre ribadito che tutte le parti devono rispettare rigorosamente il diritto internazionale, compreso quello umanitario, come anche lo Statuto delle Nazioni Unite e le risoluzioni dell’ONU, in modo da fermare la spirale di violenza.
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