Dal 1933 poste all’entrata della stazione ferroviaria di Chiasso, le due statue Italia e Helvetia osservano il traffico di viaggiatori e lo commentano tra di loro, senza potersi guardare mai, ma con il solo pensiero. Fanno pensare a grandi madri venute da lontano, ma ai tempi hanno fatto scandalo con le loro nudità. Il proposito dell’opera è quello di alludere all’amicizia fra due popoli attraverso due figure femminili nell’atto di abbracciarsi, molto somiglianti fra loro nelle fattezze e nella postura. Margherita Osswald-Toppi, pittrice e scultrice iltalo-svizzera (1897-1971)
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Solo 2 minuti #3, Stefano Franscini
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Nato nel 1796 a Bodio, in Valle Leventina. A Milano ha studiato scienza della statistica e si è infiammato per la politica, tanto da essere definito un rivoluzionario pericoloso e terribilie. Lo statista ticinese Stefano Franscini (1796 – 1857), attraverso Mohammed Soudani dà voce alla sua statua (busto) nella scalinata del Liceo Cantonale di Lugano.
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Nel 1932, in occasione del 50° anniversario della linea ferroviaria del San Gottardo, ad Airolo venne collocata l’opera di Vincenzo Vela “vittime del lavoro”. Nel 1932, in occasione del 50° anniversario della linea ferroviaria del San Gottardo, ad Airolo venne collocata l’opera di Vincenzo Vela “vittime del lavoro”. Mohammed Soudani dà voce all’omonimo monumento, facendoci…
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