Russia, Cina e Iran: il rischio di spionaggio da parte di questi Paesi è molto elevato in Svizzera. Lo dice il Servizio della attività informative della Confederazione. Preoccupa anche la guerra in Ucraina che rimane al centro della politica di sicurezza elvetica.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Christian Dussey, capo del Servizio della attività informative della Confederazione (SIC), ha affermato che circa un terzo dei 220 membri accreditati come diplomatici in Svizzera per la federazione russa sono probabilmente agenti sotto copertura. La presenza di numerose organizzazioni internazionali con sede nella Confederazione spiega anche questi numeri, tra i maggiori in Europa, ha sottolineato il capo del SIC.
Contenuto esterno
Cina, Iran e ciberguerra
Lo spionaggio cinese rischia di espandersi in Europa in ragione della guerra in corso e della rivalità accresciuta con gli Stati Uniti, ha aggiunto Dussey, benché in Svizzera il numero di cinesi dediti alla raccolta di informazioni sia inferiore rispetto ai russi. Sovente queste persone si presentano come ricercatori o giornalisti, senza quindi una copertura diplomatica ufficiale, oppure agiscono per il tramite di organizzazioni culturali o di altro tipo.
Preoccupano anche le attività degli Iraniani, specie per il tentativo di acquisire beni a doppio uso – dual use – ossia civile e militare. A proposito di proliferazione, altro tema sensibile, Dussey ha affermato che il SIC lavora a stretto contatto con la Segreteria di Stato dell’economia, sensibilizzando atenei e imprese private del pericolo che l’industria elvetica e la piazza scientifica vengano utilizzate per aggirare le sanzioni contro questo paese e contro la Russia.
Nell’illustrare i maggiori pericoli per la sicurezza del paese, non poteva mancare un capitolo dedicato alla ciberguerra: secondo Dussey, facendo riferimento alla Russia e alla guerra ibrida, al momento è poco probabile una minaccia diretta – un sabotaggio – contro la Svizzera in relazione al conflitto in Ucraina, tuttavia il rischio di attacchi informatici alle infrastrutture sensibili da parte di bande criminali rimane elevato.
Operazione contro l’ndrangheta in Italia e indagini anche in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'inchiesta è partita dall'Alto Adige, dove era residente una famiglia di imprenditori calabresi che poi è però tornata nella regione d'origine.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 sono state ammesse al servizio civile 6799 persone, in lieve aumento rispetto all'anno precedente (+0,7%).
Richiedenti asilo, da aprile sarà possibile esaminare cellulari e PC
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da inizio aprile le autorità potranno controllare i cellulari o i computer dei richiedenti asilo se questo è l'unico modo per stabilire la loro identità, nazionalità o itinerario.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Diverse segnalazioni sono circolate in rete a proposito del curioso vortice luminoso. Nulla di sovrannaturale: si tratta del carburante liberato da una missione di SpaceX.
Blatter e Platini assolti anche dalla seconda istanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Camera d'appello straordinaria del Tribunale penale federale (TPF) ha confermato in seconda istanza le assoluzioni dei due ex pezzi grossi del calcio Joseph (Sepp) Blatter e Michel Platini.
La Svizzera è sempre nella top ten delle domande di brevetto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono quasi 10'000 quelli depositati lo scorso anno. È quanto emerge dal rapporto annuale dell'Ufficio europeo dei brevetti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono passati 25 anni da quanto SlowUp ha visto la luce come progetto pilota sulle rive del lago di Morat. Da allora, le giornate senza auto sono diventate una tradizione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale penale di Neuchâtel ha condannato oggi per corruzione passiva e attiva un ex quadro di Tissot e un uomo d'affari francese. Per entrambi è stata pronunciata una pena di 15 mesi di prigione con la condizionale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è aperto lunedì pomeriggio a Parigi il processo contro Gérard Depardieu. Accusato di violenza sessuale, l'attore francese 76enne ha sempre negato di aver abusato di una donna.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Spy story sul Lago Maggiore: Italia in pericolo tra Mossad e servizi iraniani
Questo contenuto è stato pubblicato al
La decisione di rivelare alla stampa i nomi delle vittime, membri dei servizi segreti, potrebbe compromettere la sicurezza dei colleghi delle vittime.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Malgrado le sanzioni, l'export di chip e macchinari di precisione svizzeri verso la Russia prosegue. È quanto emerge da un'inchiesta della Radiotelevisione svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Non c'è solo la guerra in Ucraina a preoccupare i servizi segreti svizzeri. C'è anche l'estremismo violento. E ci vogliono nuovi strumenti.
Le operazioni segrete in Svizzera di una spia italiana della Cia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uccidono, depistano, appoggiano stragi e partiti politici. Nel libro "Educazione americana" di Gatti, uno di loro ha deciso di vuotare il sacco.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Donald Trump ha annunciato il cambio alla testa dei servizi di informazione di Dan Coats con il fidato John Ratcliffe dal prossimo 15 agosto.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.