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Aumento in vista delle deduzioni per la custodia dei figli

Agevolazioni per le famiglie discusse a Berna
Keystone / Christophe Gateau

In Svizzera, i genitori dovrebbero poter aumentare il tetto massimo delle deduzioni fiscali per la cura dei figli complementare alla famiglia. Un progetto governativo in tal senso, che mira a migliorare la conciliabilità tra lavoro e famiglia e incitare le madri con buone qualifiche a esercitare un'attività professionale, ha superato un primo esame del Parlamento.


Il Consiglio nazionale (camera bassa) ha approvato martedì, con 13 voti contro 48 e 14 astensioni, l’aumento da 10’100 a 25’000 franchi del tetto massimo delle deduzioni dei costi per l’accudimento dei bambini in strutture extrafamiliari durante l’orario di lavoro o di formazione.

La deduzione varrà, come oggi, anche per i genitori che vi affidano i figli per incapacità. Ne sono escluse le spese di babysitting nel tempo libero.

Costo (iniziale): 10 milioni

La misura, che riguarda unicamente l’imposta federale diretta [cfr. Pagare le tasse in Svizzera], comporterebbe minori entrate per 10 milion di franchi (di cui 1,7 a carico dei Cantoni). Tuttavia, secondo il Consiglio federale, a lungo termine si autofinanzierà poiché darà un impulso positivo all’occupazione, ha spiegato il ministro delle finanze Ueli Maurer.

Il progetto si iscrive nelle iniziative per contrastare la penuria di personale indigeno qualificato. Il dossier passa ora al Consiglio degli Stati, la camera alta del parlamento elvetico. 

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La deduzione massima annuale è oggi di 10’100 franchi per bambino. L’accoglienza non sovvenzionata in una struttura collettiva per cinque giorni la settimana ne costa circa 32’000. 

L’attuale tetto massimo colpisce soprattutto le economie domestiche con un reddito elevato, in cui entrambi i genitori hanno un grado d’occupazione alto. In questi casi le spese sono elevate perché i posti per l’accudimento dei figli sono solo minimamente sussidiati o non lo sono per nulla.

Varianti respinte

Il Consiglio nazionale ha respinto sia la proposta della deputata socialista zurighese Jacqueline Badran di elaborare un progetto che preveda un bonus per ogni figlio, indipendentemente dal modo di vita dei genitori, sia quella del deputato zughese dell’UDC (destra conservatrice) Thomas Aeschi di includere nella deduzione anche le spese di custodia in famiglia.

 

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