Alla sessione dei giovani si è discusso anche di salute sessuale e suicidio assistito
Al termine della 34esima Sessione dei giovani, 200 partecipanti hanno consegnato alla presidente del Consiglio nazionale 11 rivendicazioni su temi come la salute sessuale, la formazione professionale e la violenza di genere.
Si è conclusa domenica a Palazzo federale la 34esima Sessione dei giovani. Le e i partecipanti, di età compresa tra i 14 e i 21 anni, al termine dell’edizione hanno consegnato alla presidente del Consiglio nazionale Maja Riniker 11rivendicazioni.
Per quattro giorni, 200 giovani provenienti da tutta la Svizzera e tutte le regioni linguistiche della Confederazione si sono incontrati a Berna per discutere le loro preoccupazioni e formulare richieste politiche. Da giovedì a domenica, i partecipanti hanno avuto modo di approfondire argomenti complessi e di confrontarsi con esperti per porre domande mirate, si legge in un comunicato diffuso nella serata di domenica.
Venerdì alcuni parlamentari hanno collaborato con i gruppi di lavoro per affinare le rivendicazioni e gli argomenti, mentre la seduta plenaria nella sala del Consiglio nazionale è stata aperta sabato dal cancelliere della Confederazione Viktor Rossi.
Le e i giovani hanno affrontato temi che spaziano dalla salute sessuale alla politica educativa, e hanno formulato richieste in merito alla neutralità del Paese, alla libera circolazione delle persone nonché all’assistenza al suicidio.
Ils ervizio del TG 20.00 della RSI dell’8 novembre 2025:
Le e i partecipanti hanno chiesto che i test per le infezioni sessualmente trasmissibili e i preservativi per le persone fino a 25 anni di età siano finanziati dallo Stato. Tra le rivendicazioni, anche l’introduzione di un registro nazionale degli omicidi di genere – accessibile al pubblico – per dare più visibilità alla violenza di genere, considerata un problema strutturale e sociale, e per sviluppare misure preventive più mirate.
La Sessione ha chiesto al Consiglio federale anche di adottare misure in materia di formazione professionale al fine di renderla più attraente grazie a un accompagnamento pedagogico adeguato alle sfide che gli apprendisti e le apprendiste devono affrontare durante la loro formazione.
All’Esecutivo è stato inoltre domandato di realizzare uno studio olistico riguardante gli effetti di un potenziale aumento progressivo della popolazione osservato ad ogni milione di abitanti in Svizzera, fino a raggiungere un totale di 15 milioni negli anni a venire.
Le e i partecipanti hanno infine chiesto di lanciare una campagna d’informazione e sensibilizzazione – soprattutto rivolta alle e ai giovani – che informi sui fondamenti giuridici, sulle questioni etiche e sulle ripercussioni emotive del suicidio assistito.
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