“Servizio di leva obbligatorio anche per le donne”
La Società svizzera ufficiali chiede che anche le donne facciano il militare. Il 1° agosto (festa nazionale) sarà lanciata una iniziativa.
Le donne in Svizzera dovrebbero prestare servizio militare alla pari degli uomini: è quanto ritiene la Società svizzera degli ufficiali (SSU), che per bocca del suo presidente Stefan Holenstein si dice favorevole alla leva obbligatoria.
“È ora che entrambi i sessi abbiano gli stessi diritti e doveri nell’esercito”, afferma il colonnello SMG in dichiarazioni riportate della NZZ am Sonntag. “Siamo convinti che l’esercito non possa più fare a meno di più del 50% del potenziale della società”, sottolinea l’alto graduato di milizia.
Attualmente la percentuale femminile nelle forze armate è dello 0,9%. La SSU vuole attirare più donne con la coercizione, ma anche promuovendo un cambiamento culturale, con l’obiettivo di alleviare il problema della scarsità di militi in grigioverde. Il Dipartimento della difesa (DDPS) sta esaminando quattro varianti del servizio obbligatorio: tre prevedono la leva anche per le donne.
L’associazione ginevrina Service Citoyen intende lanciare il 1° agosto un’iniziativa che richiederebbe a tutti gli svizzeri e le svizzere di servire per diverse settimane nell’esercito o in un’organizzazione di milizia.
Le donne possono prestare servizio nell’esercito da oltre 80 anni. Dal 1995 sono equiparate ai militari uomini.
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