La SECO stringe contatti con la nuova amministrazione Trump
La direttrice della Segreteria di Stato dell'economia (SECO), Helene Budliger Artieda.
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La direttrice della Segreteria di Stato dell'economia (SECO), Helene Budliger Artieda, ha incontrato oggi a Washington il Chief of Staff del rappresentante al commercio statunitense Jamieson Greer.
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L’obiettivo era in particolare di stabilire contatti con i rappresentanti della nuova amministrazione americana.
Si trattava anche di avere uno scambio di opinioni sulle varie questioni del portafoglio commerciale e di esplorare le possibilità per rafforzare le relazioni economiche bilaterali, ha indicato la SECO.
In un’atmosfera conviviale, la delegazione svizzera ha potuto inoltre sottolineare che le critiche mosse alla Svizzera per il ricorso a “pratiche commerciali sleali” sono infondate, ha precisato la SECO a Keystone-ATS.
Washington avrebbe infatti già inserito la Confederazione in una lista di paesi con “pratiche commerciali sleali” dato che Berna ha una bilancia commerciale positiva con gli Stati Uniti.
Interpellata da Keystone-ATS sabato scorso, la SECO aveva precisato che per il momento si tratta solo di una consultazione e che la Svizzera non figura sulla lista in questione.
Il delegato al commercio nominato dal presidente Trump ha chiesto alle aziende americane di segnalargli le pratiche commerciali sleali dei paesi partner, ha recentemente spiegato Artieda in un’intervista ai giornali dell’editore CH Media.
La direttrice della SECO aveva affermato che non si può rimproverare alla Svizzera di essere sleale: la Confederazione ha abolito unilateralmente i dazi industriali e non ci sono dazi farmaceutici. Le aziende americane possono esportare i loro prodotti in Svizzera senza pagare tariffe.
Secondo la SECO, l’incontro di oggi a Washington ha anche permesso di preparare gli scambi a livello ministeriale, precisa la Seco. La rapidità di questo incontro, è stata una sorpresa per Artieda. Attualmente, la scadenza per una visita all’amministrazione del presidente Donald Trump è di diverse settimane, aveva dichiarato sabato Fabian Maienfisch, un portavoce della SECO, confermando un articolo del Tages-Anzeiger.
Secondo il giornale in lingua tedesca, l’incontro è stato organizzato la scorsa settimana a Palazzo federale. Artieda e parlamentari di tutti i partiti hanno incontrato alti rappresentanti dell’ambasciata statunitense a Berna.
Il Bureau of Industry and Security (BIS) è un’agenzia statunitense responsabile dell’attuazione dei controlli sulle esportazioni di beni industriali. La Seco e il BIS sono regolarmente in contatto riguardo a controlli delle esportazioni, precisa la Seco.
Il BIS è anche responsabile dell’attuazione dei nuovi controlli sulle esportazioni di chip per l’intelligenza artificiale (IA). I rapporti con questa agenzia sono quindi importanti per valutare le conseguenze per la Svizzera delle nuove disposizioni sui chip IA.
Un incontro con rappresentanti dell’Office of Foreign Assets Control legato al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha d’altra parte permesso di saperne di più sul nuovo orientamento della politica estera statunitense e sulle sue implicazioni per la politica delle sanzioni, aggiunge la Seco.
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