Scandalo politico-sessuale a Zugo, in manette presidente UDC (già rilasciato)
Markus Hürlimann sospettato di aver abusato di una deputata Verde
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Zugo: Markus Hürlimann si è dimesso
Aggiornamento delle 20
Il presidente della sezione UDC del canton Zugo Markus Hürli-mann si è dimesso, almeno temporaneamente, dal suo incarico. Il 40enne granconsigliere – arrestato e già rilasciato – è sospettato di aver abusato sessualmente di una collega. Le indagini sono tuttora in corso.
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Scandalo sessuale a Zugo
Uno scandalo a sfondo sessuale sta scuotendo i palazzi della politica nel Canton Zugo. Il presidente del partito di destra UDC Markus Hürlimann è finito in manette martedì per presunti abusi su una deputata dei Verdi. Secondo gli inquirenti il politico 40enne avrebbe approfittato della donna nel corso dei festeggiamenti di venerdì scorso in occasione della nomina del nuovo landamano (il presidente del governo cantonale).
I contorni della vicenda sono tutti da chiarire ma sembra comunque che la granconsigliera Jolanda Spiess-Hegglin, copresidente 34enne del partito ecologista, si sia trovata in una situazione di incoscienza, forse a causa della somministrazione a sua insaputa di sostanze stupefacenti (come le “gocce ko” conosciute come droga dello stupro) e non si ricordi nulla di quanto avvenuto nella notte. Dalle analisi delle urine e del sangue effettuate in ospedale, dove la deputata cantonale si è recata all’indomani dei festeggiamenti, sarebbero emersi riscontri utili per l’inchiesta.
Le autorità del nosocomio hanno infatti effettuato una segnalazione alla Procura pubblica che ha aperto d’ufficio l’inchiesta, ipotizzandosi un caso di atti sessuali con persona dipendente per il quale non è necessaria una denuncia della persona offesa. Il vicepresidente dell’UDC di Zugo Thomas Aeschi non ha per il momento voluto rilasciare commenti mentre è attesa una decisione della magistratura sull’eventuale conferma dello stato di fermo del politico indagato.
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