Sì, con 109 voti contro 74. Il risultato era atteso, poiché solo il fronte rosso-verde e i verdi liberali si opponevano all’idea di un secondo tunnel, nel quale convogliare il traffico autostradale prima di avviare il risanamento della galleria attuale.
I contrari al progetto -che prevede una successiva apertura di entrambi i tubi, ma sempre con una sola corsia per senso di marcia- si faranno ora promotori di un referendum. La votazione popolare potrebbe svolgersi prima delle elezioni federali dell’autunno 2015.
La cronaca del dibattito odierno nel servizio da Berna di Fabrizio Celpi.
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Relazioni italo-svizzere
150 anni di cittadinanza svizzera per Cavaione, la storia di un villaggio senza patria
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Raddoppio del San Gottardo, commissione favorevole
Questo contenuto è stato pubblicato al
La seconda galleria autostradale del San Gottardo ottiene un importante avallo. La Commissione dei trasporti del Consiglio nazionale, camera che in settembre deciderà del risanamento del tunnel esistente, ha infatti dato luce verde al raddoppio del traforo. Ma il percorso è ancora assai accidentato e complicato. Più che dai parlamentari romandi, l’opposizione è giunta in…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La galleria del San Gottardo torna d’attualità, ma non per le code chilometriche di turisti. A far discutere è la possibilità di introdurre un pedaggio. Scartata in marzo dal consiglio degli stati, l’opzione verrà approfondita settimana prossima a Palazzo federale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.