Sì al servizio pubblico, non per forza al profitto
Un'iniziativa popolare - si voterà il prossimo 5 giugno - chiede che le aziende controllate dalla Confederazione - Ferrovie, Posta e Swisscom - non debbano per forza fare dei profitti
Altri sviluppi
Servizio pubblico
L’iniziativa popolare “A favore del Servizio pubblico” non rispetta le promesse fatte, anzi il prossimo 5 giugno un “sì” di popolo e cantoni sarebbe addirittura controproducente. È l’opinione di Doris Leuthard, che per conto del governo federale ha lanciato la campagna contro il testo, che in sintesi chiede alle aziende controllate dalla Confederazione – Ferrovie, Posta e Swisscom – di non perseguire dei profitti e di non pagare salari eccessivi.
Altri sviluppi
L’accordo fiscale con l’Italia cambia le regole: in Ticino meno frontalieri, più residenti
Altri sviluppi
L’ingiustizia di Mattmark
Altri sviluppi
Industria farmaceutica, il tallone d’Achille della Svizzera nei negoziati commerciali con gli Stati Uniti
Altri sviluppi
Venezia in vendita? Tra nozze da favola e proteste popolari
Altri sviluppi
Il Locarno Film Festival contrasta l’umore cupo del mondo con l’arte e la commedia
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.