“Sì” al casellario d’obbligo
La richiesta ticinese supera di misura lo scoglio commissionale degli Stati
L’estratto del casellario giudiziale dovrebbe essere presentato da tutti i cittadini di paesi dell’Unione Europea che intendono soggiornare o lavorare in Svizzera. La richiesta formulata dal Gran Consiglio ticinese ha ricevuto l’appoggio oggi, martedì, della commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati. Il voto sull’iniziativa parlamentare è stato tirato: 6 favorevoli e 5 contrari, grazie al “sì” del presidente, il democentrista svittese Peter Föhn.
La proposta era appoggiata da una lettera inviata a Berna dal Consiglio di Stato, che evidenziava i risultati ottenuti nel cantone: dall’inizio dell’applicazione del provvedimento, nel 2015, sono stati emessi 53 rifiuti, 20 dei quali negli ultimi sei mesi, su un totale di 30’689 domande esaminate.
RS/NEWS/Collegamento esternopon/ATS
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