Richemont conclude l’acquisizione del marchio di gioielli italiano Vhernier
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L'importo della transazione tra i gruppi ginevrino e italiano, conclusa oggi, non è stato reso noto.
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L’acquisizione del gioielliere italiano Vhernier da parte del gruppo Richemont, che gestisce vari marchi di lusso, è stata completata oggi.
La transazione, il cui importo non è noto, non avrà alcun impatto né sul patrimonio netto né sul risultato d’esercizio che si concluderà il 31 marzo 2025, ha dichiarato oggi il gruppo ginevrino.
L’impresa Vhernier è stata fondata nel 1984 a Valenza, in Piemonte. La famiglia Traglio, che aveva acquisito Vhernier nel 2001, rimarrà coinvolta nell’azienda e continuerà a contribuire alla sua crescita. In particolare, Maurizio Traglio, finora Ceo, è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione (cda) di Vhernier S.p.A. Suo fratello Carlo, attualmente presidente dell’azienda, rivestirà la stessa carica presso Vhernier USA LLC.
“Ho ammirato Vhernier fin dalla sua co-fondazione da parte di Angela Camurati”, ha dichiarato Nicolas Bos, Ceo di Richemont, citato nella nota. Il gruppo svizzero “nutre un profondo rispetto per gli eccezionali risultati ottenuti dalla famiglia Traglio nel rendere Vhernier una ‘maison’ di gioielli altamente distintiva.”
L’azienda gestisce anche De Vecchi Milano 1935, un produttore specializzato in gioielli in argento.
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