11 milioni di franchi per il nuovo CEO di Richemont
Richemont è uno dei principali leader mondiali nel settore del lusso.
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Remunerazioni milionarie a doppia cifra ai piani alti di Richemont, società ginevrina che figura fra i principali gruppi mondiali nel settore del lusso.
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Nell’esercizio 2024/2025 (chiuso a fine marzo) il dirigente meglio pagato è stato il nuovo presidente della direzione di Richemont Nicolas Bos.
Al CEO entrato in funzione in giugno sono andati 11,1 milioni di franchi, di cui solo 2,4 milioni come compenso fisso, emerge dal rapporto d’esercizio pubblicato giovedì. L’anno prima al predecessore Jérôme Lambert era stato versato un importo nettamente minore, pari a 7,1 milioni.
Il responsabile delle finanze Burkhart Grund ha dovuto accontentarsi di 7,6 milioni nel 2024/2025, meno dei 9,6 milioni dei dodici mesi precedenti. L’intera direzione si è vista attribuire 42,1 milioni, importo sensibilmente superiore a 32,3 milioni dell’anno prima. I compensi del consiglio di amministrazione sono per contro rimasti stabili a 7,5 milioni: la parte del leone, con 3,1 milioni, l’ha fatta il presidente Johann Rupert.
Come si ricorderà l’esercizio 2024/2025 è stato peraltro di successo per Richemont: il fatturato del gruppo proprietario di marchi quali Cartier, Piaget, Buccellati e IWC è salito (su base annua) del 4% a 21,4 miliardi di euro (19,7 miliardi di franchi al cambio attuale). L’utile è progredito del 16% a 2,8 miliardi di euro.
Il buon andamento degli affari si è tradotto anche in un robusto sviluppo dell’azione Richemont, che alla borsa di Zurigo è oggi scambiata a circa 154 franchi, il 15% in più di inizio gennaio. Sull’arco di cinque anni il valore è salito del 136%.
Compagnie Financière Richemont – questa la ragione sociale completa – è una holding con sede a Ginevra che riunisce vari marchi del lusso nei comparti degli orologi, dei gioielli, delle penne e dei vestiti. È stata fondata nel 1988 dall’imprenditore e miliardario sudafricano Anton Rupert (1916-2006). L’attuale presidente del Cda Johann Rupert è suo figlio, nato nel 1950: l’indice dei miliardari di Bloomberg gli attribuisce in data odierna un patrimonio di quasi 17 miliardi di dollari, facendo di lui la 140esima persona più ricca del pianeta.
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