Qual è l’utilità dei test Covid-19 ultra-rapidi
Non sono rimborsati e l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) per ora non li raccomanda, ma i test ultrarapidi per il Covid-19 continuano a suscitare molto interesse. La velocità nell'ottenere il responso -20 minuti anziché due giorni- potrebbe infatti fare la differenza nell'arginare la diffusione del coronavirus. Ma cosa possiamo aspettarci da questa nuova tecnologia? La Radiotelevisione svizzera RSI ha sentito un epidemiologo.
“È molto difficile rispondere al grande aumento nelle richieste di test solo con il normale tampone. Per questo è importante questo nuovo metodo ultrarapido”, dichiara Severin Schwan, direttore generale di Roche, farmaceutica svizzera che sta aspettando il via libera delle autorità per il suo prodotto.
Il nuovo tampone sarebbe insomma uno strumento complementare a quello vecchio. Anche perché i due non sono equivalenti, spiega l’epidemiologo Marcel Tanner. “I test rapidi funzionano bene con chi ha alte cariche virali”. Costituiscono però un aiuto importante poiché “possono aiutare ad individuare il virus nelle persone infettate e contagiose prima che queste sviluppino i sintomi, e questo aiuta a frenare la pandemia.
tvsvizzera.it/ri con RSI (TG del 15.10.2020)
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