Record di fallimenti in Svizzera, sono stati 17’000 l’anno scorso
Gli uffici esecuzioni e fallimenti hanno avuto molto da fare nel 2024.
Keystone-SDA
Nel 2024 il numero di fallimenti aperti nei confronti di società o di persone è aumentato per il quarto anno consecutivo, arrivando alla cifra record di 17'036 casi. Nella spazio di un anno la crescita è stata del 10%.
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I fallimenti sono quindi più che raddoppiati in confronto all’inizio degli anni Novanta, constata mercoledì l’Ufficio federale di statistica (UST) in un comunicato. La crescita rilevata nel 2024 è stata particolarmente forte nei canton di Zugo (+31%), Ticino (+26%) e Basilea Campagna (+24%%). I casi di scioglimento di società per lacune nell’organizzazione sono considerate in modo separato: il loro numero a livello nazionale ha toccato quota 2835 (+10%).
Le perdite finanziarie risultante dalla liquidazione di procedure di fallimento sono da parte loro diminuite per il quarto anno consecutivo. Nel 2024 l’importo in questione è stato pari a 1,5 miliardi di franchi, circa 550 milioni in meno rispetto ai dodici mesi precedenti. Stando all’UST la cifra può variare notevolmente da un anno all’altro, in funzione soprattutto dell’esistenza di casi con passivi particolarmente elevati. Nell’ultimo decennio le perdite erano in media di poco inferiori ai 3 miliardi di franchi all’anno, con un picco di 8,2 miliardi nel 2020. A livello regionale e in relazione al 2024 in questa statistica spiccano Ticino (-81%) e Grigioni (-67%).
Al pari dei fallimenti è in aumento anche il numero di esecuzioni. Nel 2024 sono stati emessi 3,3 milioni di precetti esecutivi (178’000 in Ticino, +3%), sono stati eseguiti 1,8 milioni di pignoramenti e sono state effettuate 698’000 realizzazioni. Mai prima d’ora era stato registrato un numero così alto di procedimenti in un anno civile, sottolineano i funzionari di Neuchâtel.
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