Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco
Sulla scia delle vertenze commerciali globali e del rafforzamento del franco Raiffeisen corregge sensibilmente al ribasso le stime sulla crescita dell'economia svizzera nel 2025.
Gli esperti della banca Raiffeisen prevedono che il prodotto interno lordo (PIL) svizzero – al netto degli eventi sportivi – aumenterà dello 0,9%, a fronte del +1,3% ipotizzato in precedenza, mentre nel 2026 (prima stima) la progressione sarà dell’1,0%.
Il pronostico dell’inflazione viene per contro lasciato allo 0,2% in relazione all’anno in corso e stimato allo 0,5% per i dodici mesi successivi. Gli analisti dell’istituto cooperativo ritengono inoltre che la Banca nazionale svizzera (BNS) si opporrà a un ulteriore apprezzamento della moneta elvetica: nella prossima riunione di giugno il tasso guida verrà abbassato dallo 0,25% allo 0%. Non si possono inoltre escludere tassi di interesse negativi in caso di effetti negativi ancora più marcati delle barriere doganali, mettono in guardia gli specialisti.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.