Quattro nuove imprese su cinque in Svizzera hanno un solo impiego
La maggior parte delle nuove aziende sono delle micro-imprese.
Keystone-SDA
Quattro nuove imprese su cinque hanno un solo impiego e in generale le nuove realtà sopravvivono meno rispetto a quelle più grandi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
È quanto emerge dagli ultimi dati di dettaglio della demografia aziendale, relativi al 2022, pubblicati lunedì dall’Ufficio federale di statistica (UST).
Nell’anno in questione le imprese che esercitavano un’attività economica commerciale in Svizzera nei settori secondario e terziario erano 587’000, 47’000 delle quali di nuova creazione. Il numero di impieghi si è attestato a 4,6 milioni, di cui 65’000 generati dalle nuove imprese. Tutti questi valori rappresentano dei record, sottolineano i funzionari di Neuchâtel.
Le piccole ditte svolgono un ruolo importante nel tessuto economico elvetico: nel 2022 poco più della metà delle imprese attive (55,3%) impiegava una sola persona e solo una su dieci aveva almeno 10 dipendenti. L’impatto delle realtà di dimensioni molto piccole è ancora più marcato se si considerano le nuove creazioni: l’83% aveva un solo posto di lavoro e la quota di società con almeno cinque dipendenti non superava il 2%.
Le unità mono-impiego rappresentano comunque solo una piccola parte dei posti di lavoro totali, pari al 7%. La parte del leone in questo campo è appannaggio delle società con almeno 10 dipendenti, che coprono il 76% di tutti gli impieghi nella Confederazione.
Anche se molto dinamiche in termini di frequenza di creazione, le imprese con una sola persona sono più vulnerabili rispetto a quelle di maggiori dimensioni: i loro tassi di sopravvivenza sono nettamente più bassi. Ad esempio, meno della metà (48%) delle imprese con 1 impiego create nel 2017 erano ancora attive nel 2022, mentre il tasso di sopravvivenza sale per le realtà con 2-4 posti (59%), 5-9 (61%) nonché 10 e più (69%).
I tagli di Trump preoccupano le università svizzere
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’amministrazione Trump ha inviato un formulario al Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) sui progetti di ricerca finanziati dagli USA. Il contenuto non è stato rivelato, ma potrebbe trattarsi di un intralcio a progetti sul clima o questioni di genere.
Il bosco svizzero ha sofferto molto negli ultimi 10 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi 10 anni, il bosco svizzero ha sofferto molto a causa di eventi estremi come canicole, siccità, tempeste e parassiti. Ora è sotto pressione e, in alcuni luoghi, addirittura in uno stato critico, in base al Rapporto forestale 2025 pubblicato oggi.
È in arrivo un’ondata di fallimenti in Svizzera e nel mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'ondata di fallimenti: è quello che vedono all'orizzonte gli esperti di Allianz, che si aspettano valori record a livello globale e in Svizzera.
BNS: “Nel 2024 sono tonati gli acquisti di valuta estera, ma moderati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la Banca nazionale svizzera (BNS) ha operato sul mercato dei cambi in misura minore rispetto agli anni precedenti: ha inoltre nuovamente agito come acquirente di valuta estera, dopo aver effettuato vendite su larga scala nel 2023.
La SECO stringe contatti con la nuova amministrazione Trump
Questo contenuto è stato pubblicato al
La direttrice della Segreteria di Stato dell'economia (Seco), Helene Budliger Artieda, ha incontrato oggi a Washington il il Chief of Staff del rappresentante al commercio statunitense Jamieson Greer.
Putin e Trump si accordano su una tregua in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Stop agli attacchi alle infrastrutture energetiche da subito e per 30 giorni da entrambe le parti: è il primo passo verso una risoluzione del conflitto in Ucraina.
“Il Governo studi come proteggere le e i giovani dall’uso nocivo dei social media”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale dovrà valutare misure per proteggere le bambine e i bambini e le e i giovani dal consumo eccessivo e nocivo di social media. Lo ha deciso martedì il Consiglio degli Stati approvando tacitamente due postulati delle ecologiste Maya Graf e Céline Vara.
L’UBS dice addio agli obiettivi di promozione delle donne e delle minoranze
Questo contenuto è stato pubblicato al
UBS ha deciso di rinunciare a fissare obiettivi specifici per la promozione di donne e minoranze nelle posizioni dirigenziali: la grande banca ha anche ridimensionato le proprie ambizioni in materia di protezione del clima.
Tracollo Credit Suisse, “La FINMA e i fondi propri delle banche vanno rafforzati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fondi propri delle banche sistemiche vanno rafforzati, come anche il ruolo della FINMA, l'Autorità di sorveglianza dei mercati finanziari.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.