La televisione svizzera per l’Italia

Pubblicità sul tabacco, ancora eccezioni per i giornali

posacenere pieno di mozziconi
Keystone / Gaetan Bally

Nel settembre scorso, il Nazionale aveva stabilito il divieto di pubblicità per sigari e sigarette in riviste e giornali, a meno che si tratti di pubblicazioni destinate all'estero o ai professionisti del settore.

Dopo il colpo di scena di un anno fa quando, con un’inedita alleanza tra sinistra e UDC, il Nazionale aveva bocciato la modifica legislativa con la quale si vuole applicare l’iniziativa popolare “Giovani senza tabacco”, accolta in votazione nel 2022, lunedì la Camera del popolo ha approvato l’entrata in materia sul progetto, decidendo poi di mantenere alcune divergenze con gli Stati per quanto riguarda la pubblicità nei giornali.

L’UDC ha tentato invano di rinviare il dossier al Consiglio federale. Ma la maggioranza non ha voluto saperne e, con 132 voti contro 56 e 4 astenuti, ha auspicato che il plenum si esprima sulla modifica di legge. I dibattiti sono poi stati interrotti poco dopo la fine dell’esame del blocco 1. Continueranno il 13 marzo, ha dichiarato la presidente del Nazionale Maja Riniker (Partito liberale radicale, PLR).

I “senatori”, che si erano occupati del dossier nel settembre scorso, avevano stabilito il divieto di pubblicità per sigari e sigarette in riviste e giornali, a meno che si tratti di pubblicazioni destinate all’estero o ai professionisti del settore.

Il Nazionale, invece, intende consentirla nella parte interna dei giornali prevalentemente venduti su abbonamento e di cui almeno il 98% dei lettori è costituito da adulti. Gli Stati avevano respinto, anche se per poco, una proposta simile che prevedeva un lettorato composto dal 95% di adulti.

Lunedì – con 99 voti contro 94 – il plenum ha bocciato sia una minoranza di destra, guidata da Andreas Glarner (Unione democratica di centro, UDC, che sosteneva la proposta del 95%, sia un’altra di sinistra, guidata da Léonore Porchet (Verdi), che sosteneva il divieto assoluto.

Luoghi accessibili ai minorenni

In seguito, il Nazionale ha deciso che la pubblicità del tabacco sarà vietata nei luoghi accessibili ai minorenni. Tuttavia, allineandosi ai “senatori”, i deputati hanno stabilito un’eccezione, ossia che la pubblicità del tabacco dovrebbe essere consentita a condizione che non sia visibile né accessibile ai minori.

Come detto, il dibattito proseguirà giovedì della prossima settimana con le votazioni sulle restrizioni della promozione. La commissione preparatoria propone – con 13 voti a 12 – di consentire la vendita attraverso personale mobile nei luoghi accessibili al pubblico che possono essere frequentati da minorenni se è garantito che la pubblicità non sia visibile o accessibile ai giovani.

La commissione propone, infine, di precisare che la promozione di sigari e cigarillos mediante degustazioni e promozioni destinate ai clienti sia autorizzata soltanto se rivolta esclusivamente agli adulti. Gli Stati vorrebbero che tali degustazioni avvenissero solo in luoghi dove i giovani non hanno accesso.

Iniziativa approvata nel 2022

Nel 2022, il popolo aveva approvato col 56,6% l’iniziativa “Bambini e giovani senza pubblicità del tabacco”, che chiede il divieto di tutte le forme di réclame del tabacco accessibili ai minori. La revisione della legge da parte del Consiglio federale concretizza questo testo. Il testo riguarda la stampa, gli eventi aperti ai giovani e le sponsorizzazioni.

Come detto, nel febbraio 2024, con un colpo di scena finale, il Nazionale aveva però respinto per 121 voti a 64 la modifica di legge che avrebbe dovuto applicare il testo.

A determinare la bocciatura del progetto, anche se per ragioni opposte, era stata un’alleanza fra il campo rosso-verde e l’UDC. Se per i primi le eccezioni al divieto di pubblicità non rispettavano il mandato costituzionale, frutto – a loro avviso – anche del lobbismo dell’industria del tabacco, per i secondi non andavano abbastanza lontano. Anche il PLR aveva criticato il progetto, sottolineando che l’iniziativa popolare chiede il divieto della pubblicità destinata ai giovani, non un divieto tout court per sigari e sigarette la cui vendita rimane pur sempre legale in Svizzera.

Il dossier è poi ritornato sui banchi del Consiglio degli Stati, che nel settembre scorso aveva rivisto in senso più restrittivo la normativa attuale, stabilendo per esempio il divieto di pubblicità per sigari e sigarette.

Attualità

La sede ONU di Ginevra.

Altri sviluppi

Un miliardo per salvare la Ginevra internazionale

Questo contenuto è stato pubblicato al "Occorre agire rapidamente!": Vincent Subilia, deputato liberale radicale e direttore generale della Camera di commercio, industria e servizi di Ginevra (CCIG), chiede alla Confederazione di sostenere la Ginevra internazionale con un miliardo di franchi.

Di più Un miliardo per salvare la Ginevra internazionale
Donald Trump.

Altri sviluppi

I dazi americani faranno precipitare la Svizzera nella recessione

Questo contenuto è stato pubblicato al Secondo gli economisti dell'istituto di ricerca BAK Economics, che ha sede a Basilea, l'imposizione di dazi del 25% da parte degli Stati Uniti alla Svizzera e all'UE potrebbe far precipitare la Confederazione nella recessione nel 2026.

Di più I dazi americani faranno precipitare la Svizzera nella recessione
Personale di Swissport all'aeroporto di Zurigo.

Altri sviluppi

Francese cancellato dall’aeroporto di Zurigo e da Swissport

Questo contenuto è stato pubblicato al All'aeroporto di Zurigo non si parlerà più francese. A causa di "un nuovo concetto volto a ridurre al minimo gli annunci", il più grande scalo della Svizzera ha deciso di utilizzare solo il tedesco e l'inglese.

Di più Francese cancellato dall’aeroporto di Zurigo e da Swissport
L'Abbazia di Saint-Maurice

Altri sviluppi

Abusi a Saint-Maurice, l’abate riprende le sue funzioni

Questo contenuto è stato pubblicato al La Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera "deplora" il fatto che monsignor Jean Scarcella abbia deciso di riprendere le sue funzioni di abate di Saint-Maurice.

Di più Abusi a Saint-Maurice, l’abate riprende le sue funzioni
Peter Bichsel in un'immagine del 2015.

Altri sviluppi

È morto lo scrittore svizzero Peter Bichsel

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo scrittore Peter Bichsel è morto lo scorso sabato "addormentandosi pacificamente". È considerato una delle maggiori voci della letteratura svizzera a livello internazionale.

Di più È morto lo scrittore svizzero Peter Bichsel
Sergio Ermotti.

Altri sviluppi

A Sergio Ermotti (UBS) un salario da 14.9 milioni di franchi

Questo contenuto è stato pubblicato al Per il 2024 il direttore generale di UBS Sergio Ermotti riceve più o meno lo stesso stipendio dell'anno precedente, quando però aveva lavorato per il colosso bancario solo nove mesi.

Di più A Sergio Ermotti (UBS) un salario da 14.9 milioni di franchi
Una donna soldato

Altri sviluppi

“La Svizzera deve prepararsi a una guerra”

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera deve prepararsi a una guerra: lo sostiene Ben Hodges, generale americano in pensione che in passato ha ricoperto il ruolo di comandante delle truppe statunitensi in Europa.

Di più “La Svizzera deve prepararsi a una guerra”
Una E-bike

Altri sviluppi

Vendite di biciclette ancora in calo nel 2024, una su due era e-bike

Questo contenuto è stato pubblicato al Le vendite di biciclette nuove sono risultate ancora in calo nel 2024, come era già accaduto nel 2023 e nel 2022: le consegne totali sono scese a 341'100, in flessione del 14% rispetto all'anno prima. La quota delle elettriche ha raggiunto il 45%.

Di più Vendite di biciclette ancora in calo nel 2024, una su due era e-bike
cavi fibra ottica

Altri sviluppi

Il Governo elvetico sostiene l’internet veloce per tutti

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera deve estendere la rete di fibra ottica per garantire la competitività del Paese e, soprattutto, l'accesso all'Internet veloce per le regioni scarsamente popolate al fine di mantenere posti di lavoro in loco e rafforzare la coesione del Paese.

Di più Il Governo elvetico sostiene l’internet veloce per tutti

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR