Arrestati tre presunti terroristi nella Svizzera francese
Tre presunti terroristi sono stati arrestati tra venerdì e sabato a Aubonne, nel canton Vaud, davanti a un centro commerciale. "Potevano passare all'azione in modo relativamente rapido", ha affermato il procuratore generale vodese Eric Cottier.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/Zz con RSI (TG del 27.06.2017)
Contenuto esterno
Secondo quanto riportato dal giornale gratuito “20 Minutes”, l’operazione condotta dalla polizia federale e dalla polizia cantonale vodese si è svolta verso le 15.00. Gli agenti hanno dovuto ricorrere alla forza per arrestare un uomo e una donna. La scena si è svolta sotto gli occhi di numerosi testimoni. Una terza persona era invece stata già arrestata il giorno prima.
Interrogato martedì mattina dalla radio-televisione romanda RTS, il procuratore generale del cantone di Vaud ha indicato che “quanto trovato riguardo a queste persone mostra una capacità di passare all’azione relativamente rapida”.
“C’erano elementi che facevano pensare a un potenziale pericolo imminente, ciò che ha portato agli arresti”, ha indicato il portavoce del Ministero pubblico della Confederazione André Marty.
I tre sono accusati di aver violato la legge federale che proibisce i gruppi Al-Qaida, Stato islamico e le organizzazioni associate.
Il triplice arresto avviene inoltre a nemmeno 13 giorni da quello di un altro uomo, fermato a Meyrin nel canton Ginevra, e sospettato di reclutare nuovi membri per lo Stato islamico.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Ginevra, arrestato presunto jihadista
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha confermato lunedì il fermo, avvenuto nell’ambito di un’operazione congiunta dell’Ufficio federale di polizia (fedpol) e della Polizia cantonale ginevrina. L’MPC indica che la persona è stata posta in detenzione preventiva, con l’accusa di aver violato la legge federale che vieta al-Qaeda, Stato islamico e i gruppi associati. Gli…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il documento consultato dalla Radiotelevisione della Svizzera tedesca Collegamento esternoe dal quotidiano Tages-AnzeigerCollegamento esterno è stato ritrovato a Mosul dalle forze armate irachene. Si tratta di una scheda dell’amministrazione dell’Isis che parla di Ajdin B., un giovane svizzero che, secondo quanto scritto, avrebbe dei problemi al nervo di un ginocchio. Per questa ragione non…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La risposta dell’esperto è: “No, non ancora, il loro obiettivo non è quello di terrorizzare”, ma fare pressioni sull’opinione pubblica affinché chiedano ai Governi occidentali cessare i loro interventi in Medio Oriente. In questo ambito, secondo Baud, il rischio di un attentato in Svizzera è minimo, essendo poco coinvolta nei conflitti esteri. Un errore comune, continua,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Jihadi John, il terrorista incappucciato comparso in molti video diffusi dallo Stato Islamico (Is), è stato recentemente identificatoCollegamento esterno. Il suo nome sarebbe Mohammed Emwazi, nato in Kuwait, ma cresciuto nel Regno Unito. Emwazi è diventato il più celebre tra i “combattenti stranieri” (o foreign fighters) che si recano in Siria e in Iraq per…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Scotland Yard aggiunge inoltre che l’uomo “aveva la nazionalità italiana ed era di origini marocchine” e viveva nell’East London come gli altri due terroristi. Zaghbafu era stato fermato a marzo 2016 all’aeroporto di Bologna, città da cui stava per prendere un volo diretto a Istanbul. Il ventenne aveva con sé solo un piccolo zaino, il passaporto…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un progetto di legge -che mira tra l’altro a rafforzare le misure di polizia applicabili al di fuori del procedimento penale- dovrebbe essere messo in consultazioneCollegamento esterno per l’estate. Comporterà un dibattito di fondo, tra chi ritiene prioritarie le libertà individuali e le tutele garantite da uno Stato di diritto, e chi invece mette l’accento sulla sicurezza…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.