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Produttori svizzeri di armi presentano i loro prodotti all’UE

Il direttore generale dell'armamento Urs Loher.
Il direttore generale dell'armamento Urs Loher. Keystone-SDA

Una cinquantina di aziende svizzere attive nella fabbricazione di armamenti hanno presentato lunedì a Bruxelles i propri prodotti a partner europei.

Lo Swiss Defence Industry Day (Giornata dell’industria della difesa svizzera) è stato organizzato dall’industria in collaborazione con l’Ufficio federale dell’armamento (armasuisse) e rappresentanti della Confederazione nella “capitale” dell’UE nonché sede del principale quartiere generale della NATO.

“Visibilità”: è con questo concetto, in una parola, che Matthias Zoller, segretario generale di Swiss ASD (Aeronautics, Security and Defence), una divisione di Swissmem, l’associazione del comparto metalmeccanico ed elettrotecnico elvetico, riassume l’obiettivo dell’evento. “Vogliamo mostrare agli europei che esistiamo e che la nostra tecnologia è importante per loro”, ha detto a Keystone-ATS.

All’evento sono stati invitati rappresentanti dell’Unione europea (UE) e dell’Organizzazione del trattato dell’Atlantico del nord (NATO), nonché gli addetti militari degli Stati membri dell’UE e di altri partner. In totale si sono iscritte 150 persone.

L’obiettivo della giornata è di mostrare le prestazioni dell’industria svizzera della sicurezza e della difesa e di rafforzare la sua rete internazionale, scrivono in un comunicato odierno armasuisse, l’Aggruppamento Difesa (la struttura portante dell’esercito in termini di pianificazione, direzione e amministrazione) e la Segreteria generale del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). È la prima volta che l’evento si tiene a Bruxelles. Un’iniziativa simile era stata organizzata ad agosto a Washington.

Con questa partecipazione allo Swiss Defence Industry Day, armasuisse attua concretamente la strategia di politica d’armamento del Consiglio federale: “Ampliare la cooperazione internazionale, garantire la competitività e migliorare le condizioni di base”, recita la nota.

La manifestazione è anche l’occasione di contatti diplomatici. Martin Pfister, capo del DDPS, pronuncerà un discorso. Il consigliere federale firmerà pure un accordo con il direttore esecutivo dell’Agenzia europea per la difesa (EDA), André Denk.

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L’EDA, che ha sede a Bruxelles ed è stata istituita nel 2004, si occupa della politica estera e di sicurezza comune dell’UE. Serve tutti gli stati membri dell’Unione ed ha accordi specifici con Svizzera, Norvegia, Serbia e Ucraina. Ha inoltre concluso un accordo amministrativo con il Dipartimento della guerra statunitense (l’appellativo ripristinato dal presidente Donald Trump come denominazione secondaria del Dipartimento della difesa) che prevede una maggiore cooperazione transatlantica nel settore della difesa in ambiti specifici, compreso lo scambio di informazioni.

Dal canto suo, il direttore generale dell’armamento Urs Loher ha in programma un incontro con il suo omologo belga, il divisionario Filip Borremans, per un colloquio bilaterale. Tra i temi all’ordine del giorno figurano in particolare gli attuali progetti di armamento e la collaborazione tra la Confederazione e il Regno.

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