Bambini non vaccinati fuori dagli asili nido: per la prima volta in Svizzera un'organizzazione che ne gestisce otto in quattro cantoni accoglie per regolamento solo bimbi protetti perlomeno contro morbillo e pertosse.
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tvsvizzera.it/fra con RSI News
Si tratta di una prima nel paese, come riferisce il domenicale SonntagsZeitung. Stando alla Federazione svizzera delle strutture di accoglienza per l’infanzia (Kibesuisse) non sono infatti noti altri casi, ma l’esempio potrebbe presto essere seguito da altri.
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Secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica, inoltre, la misura è perfettamente legale, trattandosi di strutture private.
La rete in questione è quella di Bubble Bees, un’impresa familiare con sede a Zurigo e attività anche nei cantoni di Argovia, Sciaffusa e Turgovia. “Abbiamo sempre più richieste da parte di genitori che si oppongono alle vaccinazioni”, spiega al domenicale la direttrice Nathalie Rehak. “Abbiamo quindi deciso di stabilire regole chiare”.
A ogni piccolo candidato viene così chiesto il certificato e se manca la protezione richiesta viene organizzato un colloquio fra la famiglia e una pediatra di fiducia, “che è già riuscita a convincere diversi scettici”. Chi rimane fermo nel suo rifiuto, non viene invece accolto. L’obbligo di vaccinarsi vale naturalmente anche per i dipendenti.
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