Aumenta nuovamente l’assicurazione sanitaria in Svizzera, Ticino (ancora) il più colpito

Nel 2026 i premi dell’assicurazione malattia in Svizzera aumenteranno in media del 4,4%, ma il Ticino si distingue ancora una volta per un rincaro ben superiore alla media nazionale, superando la soglia dei 500 franchi mensili.
L’anno prossimo per l’assicurazione sanitaria (nota come “cassa malati” nella Confederazione) le assicurate e gli assicurati dovranno sborsare in media il 4,4% in più. Nel 2026 – rende noto martedì l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) – il premio medio mensile sarà pari a 393,30 franchi, ovvero 16,60 franchi in più rispetto al 2025.
Il Ticino registra l’aumento più marcato: +7,1% a 501,50 franchi. Dall’altra parte, le e i residenti di Zugo beneficeranno di un generoso calo del 14,7% a 264,50 franchi. Nei Grigioni il rincaro medio per il 2026 è del 5,5% (+18,10 franchi per un totale complessivo di 347,50 franchi al mese).
Ancora una volta il cantone a sud delle Alpi si trova confrontato con il maggiore incremento a livello nazionale. Anche se nei due anni precedenti la variazione del premio mensile era più marcata (+10,5% nel 2024 e 2025), a partire dal prossimo 1° gennaio l’aumento medio in termini reali per i ticinesi sarà comunque pari a 33,20 franchi, ovvero il doppio rispetto alla media nazionale nonché l’unico nella Confederazione a sforare la soglia dei 500 franchi. È lecito, quindi, parlare dell’ennesima “stangata”.

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Anche esaminando i costi per le varie fasce di età gli aumenti per le e i ticinesi risultano superiori rispetto agli altri cantoni sia in termini percentuali che reali. Per gli adulti (a partire dai 26 anni) il premio mensile medio aumenterà di 37,60 franchi (+6,9%) attestandosi a 582,60. Quello per i giovani adulti (dai 19 ai 25 anni) crescerà di 27,90 franchi (+7,3%) raggiungendo i 409,80. Mentre il premio medio per le e gli assicurati minorenni (dai 0 ai 18 anni) aumenterà di 10,60 franchi (+7,7%) a 148,20.
A titolo di paragone, a livello nazionale l’aumento sarà di 18,50 franchi (+4,1% a 465,30 franchi) per gli adulti; 13,30 franchi (+4,2% a 326,30 franchi) per i giovani adulti e di 5,70 franchi (+4,9% a 122,50 franchi) per i minorenni.
L’aumento dei premi annunciato martedì rientra tutto sommato nelle aspettative. In precedenza, vari analisti – basandosi in particolare sull’aumento dei costi sanitari denotati nei primi sei mesi dell’anno – attendevano un incremento dal 3 al 5% rispetto al 2025.
Il caso anomalo di Zugo
Ma a incidere sulla media a livello nazionale più bassa rispetto al passato, va sottolineato, è il generoso calo del premio concesso alle e ai residenti di Zugo (-14,7%), che l’anno prossimo pagheranno 45,60 franchi in meno al mese e, grazie a un premio medio pari a 264,50 franchi (il più basso in Svizzera), quasi la metà che in Ticino. Il “maxi sconto” nel cantone della Svizzera centrale è frutto di un progetto dell’Esecutivo zughese – approvato poi dal Gran Consiglio a inizio anno – che ha deciso di coprire nel 2026 e nel 2027 pressoché tutti i costi delle cure ospedaliere (prestazioni stazionarie) dei propri abitanti.
Forte di un’eccedenza di svariate centinaia di milioni di franchi, Zugo alleggerirà così per i prossimi due anni l’onere delle casse malati, che non dovranno farsi carico delle spese di degenza delle persone assicurate nel cantone. Lo sgravio non tiene comunque conto delle spese ambulatoriali, come ad esempio visite mediche, fatture per medicinali o cure a domicilio.
Non sorprende quindi che, considerando questa situazione assai anomala, ben la metà dei cantoni abbia subito un rincaro superiore alla media nazionale del 4,4%.
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