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Come si organizza un Parlamento “di quarantena”

Sala vuota
In questa enorme sala i membri del Consiglio nazionale potranno mantenere facilmente le distanze di sicurezza. Keystone / Anthony Anex

Nelle grandi sale di Bernexpo stanno per iniziare i lavori per rendere adeguato il sito espositivo ad accogliere i parlamentari che vi si riuniranno per la sessione straordinaria dal prossimo 4 maggio. I costi per questo "trasloco" del Parlamento sono stimati a 1,5 milioni di franchi.

Lo sforzo logistico è notevole. Per i lavori parlamentari non serve solo il mobilio corretto, ma anche impianti per la diretta video e il voto elettronico, oltre che sale per le riunioni dei gruppi, luoghi per interviste e un adeguato sistema di sicurezza.

La sessione straordinaria, che durerà una settimana, ha quindi i suoi costi. Solamente per l’affitto dell’area il costo è di un milione di franchi, hanno comunicato martedì i Servizi del Parlamento in una presentazione della sede provvisoria. Oltre a questo, si calcola una spesa infrastrutturale di circa 500’000 franchi, per un totale di 1,5 milioni.

In tal modo sarà però possibile far riprendere i lavori parlamentari in piena sicurezza, nonostante il coronavirus. Lo spazio a Bernexpo di certo non manca: la sala dedicata al Consiglio nazionale (la “Camera bassa”) è di 5’200 metri quadrati, il che garantisce una distanza di circa 5 metri fra un deputato e l’altro. I 46 membri del Consiglio degli Stati (Camera alta) avranno a disposizione 800 metri quadrati. In totale, per la sessione è a disposizione la superficie di un campo da calcio.

La distanza fra le persone è sufficiente a garantire la sicurezza e non sarà quindi necessario indossare mascherine. A scopo precauzionale, l’infrastruttura costruita verrà mantenuta, poiché potrebbe servire anche per la sessione estiva, che comincerà ad inizio giugno.

Più dettagli nel servizio della Radiotelevisione svizzera.

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