Più ottimismo nell’industria e molto più nei servizi
Gli indici PMI sono gli indicatori che illustrano il comportamento dei manager che, nelle imprese, si occupano degli acquisti aziendali.
Keystone-SDA
C'è un po' più di ottimismo in Svizzera nell'industria e molto più nei servizi, con sensibili ricadute positive sull'impiego.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
È questa, in estrema sintesi, l’informazione che emerge dagli indici PMI elvetici, cioè dagli indicatori che illustrano il comportamento dei manager che, nelle imprese, si occupano degli acquisti aziendali.
Per quanto riguarda l’industria il parametro si è attestato in gennaio 47,5 punti, in progressione di 0,5 punti rispetto a dicembre, ha indicato oggi UBS, istituto che nel 2023 è subentrato a Credit Suisse (CS) nel pubblicare questi indicatori. Il parametro si conferma peraltro per il 25esimo mese consecutivo al di sotto della soglia di crescita fissata a 50. Ed è inferiore alle previsioni degli analisti interrogati dall’agenzia Awp, che andavano da 48,0 a 49,5 punti.
Passando all’ambito dei servizi, il relativo indice PMI si è attestato in gennaio a 57,2 punti, con un aumento mensile di 5,9 punti. L’indicatore si è quindi confermato ben oltre la soglia di crescita e in questo caso sorprende in bene gli economisti, che scommettevano su valori fra 52,0 a 53,0 punti.
In entrambi i settori – industria e servizi – può essere osservato con particolare attenzione il segmento dell’impiego: nel ramo secondario il relativo sottoindice è salito a 47,1 (+3,2 punti mensile), mentre nel terziario ha fatto un balzo a 54,6 punti (+7,1 punti). “Un aumento di oltre 7 punti è da considerarsi eccezionale: negli undici anni in cui è stato rilevato il PMI dei servizi non si è mai verificato un incremento analogo”, scrivono gli specialisti di UBS.
I sondaggisti hanno anche posto alle imprese una domanda speciale relativa all’impatto della nuova amministrazione americana di Donald Trump: dal rilevamento effettuato fra il 24 e il 27 gennaio emerge che l’influsso del problema del protezionismo sulle imprese elvetiche non è finora aumentato.
La versione svizzera dell’indice PMI si inserisce in una tradizione nata negli Stati Uniti che risale ai primi decenni del secolo scorso: è stato infatti nel 1931 che la National Association of Purchasing Management (NAPM) raccolse per la prima volta i dati degli acquisti. Oggi in tutto il mondo il PMI figura fra gli indicatori economici più seguiti per tastare il polso allo stato di un’economia. Normalmente gli indici vengono pubblicati il primo giorno feriale del mese.
Le vendite di auto nuove in calo anche nel primo semestre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo un 2024 già difficile, anche il 2025 non è iniziato con il piede giusto per il mercato dell'auto in Svizzera. Tra gennaio e giugno, i veicoli nuovi immessi in circolazione sono stati 113'133, ossia il 6,7% in meno rispetto al primo semestre dell'anno precedente.
Gran caldo anche nei laghi, il Ceresio tocca i 28 gradi
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ondata di caldo non risparmia gli specchi d'acqua svizzeri, tanto che alcuni - come il Ceresio - hanno ormai raggiunto i 28 gradi.
La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel cantone di Argovia, ha spento uno dei due reattori a causa del calore. Lo ha indicato oggi il gestore Axpo, aggiungendo che il secondo blocco funziona con una potenza del 50%.
Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il governo federale ha rivisto completamente il piano pandemico alla luce dell'esperienza con il coronavirus. L'attenzione non è più rivolta all'influenza; il nuovo piano si concentra pienamente su tutte le possibili pandemie e serve per prepararsi a minacce future.
Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation sarà sciolta per il mancato rispetto di obblighi legali. Registrata in Svizzera a inizio anno, la filiale non è mai stata operativa. La decisione arriva tra forti critiche internazionali alla fondazione per la gestione degli aiuti a Gaza.
Ritrovato dopo 14 anni il relitto del “Lady Jay” nel Lago di Costanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo 14 anni, il relitto dello yacht "Lady Jay", affondato nel 2011 nel lago di Costanza con 12 persone a bordo, è stato localizzato a 170 metri di profondità
Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.
Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.
Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.