Più di 46 milioni di entrate nelle biblioteche elvetiche
Il numero di membri è rimasto uguale, ma hanno frequentato di più le bibliotche.
Keystone-SDA
Il numero di membri delle biblioteche pubbliche è rimasto stabile, ma è aumentata la frequentazione di questi istituti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Keystone-ATS
Lo scorso anno le biblioteche pubbliche della Svizzera hanno registrato 46,3 milioni di entrate, ossia 7,4 milioni in più che nel 2022. Il numero totale di utenti attivi è rimasto stabile a 1,7 milioni, indica lunedì l’Ufficio federale di statistica (UST).
La Svizzera conta 1’498 biblioteche, un numero in leggero aumento rispetto all’anno precedente (1’484), precisa l’UST. In media, il Paese ne ha 16,7 per 100’000 abitanti. Più che altre istituzioni culturali come musei e cinema.
Nel 2023, le biblioteche hanno dato in prestito un po’ più di 40 milioni di libri e altri media fisici, una cifra stabile rispetto all’anno precedente. Hanno attirato nuovamente molta gente: l’UST ha contato più di 79’000 eventi organizzati contro i circa 70’000 del 2022.
In totale, 8’607 collaboratori, di cui 4337 salariati, lavorano nelle biblioteche elvetiche.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La cannabis venduta in farmacia riduce l'abuso di questa droga. Un nuovo studio realizzato a Basilea dimostra che la distribuzione legale della sostanza riduce il consumo problematico, in particolare tra le persone che fanno uso di anche altre droghe.
Swisscom non prevede ulteriori aumenti di prezzo in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swisscom non prevede di aumentare i prezzi in Svizzera: lo ha detto il presidente della direzione Christoph Aeschlimann, commentando in un colloquio con l'agenzia Awp i risultati trimestrali pubblicati oggi dall'azienda telecom.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera interverrà sulla cosiddetta Lex Koller, rendendo più severe le condizioni alle quali le persone all'estero possono acquistare immobili nella Confederazione? UBS ci crede poco.
“Le riserve di elettricità sono ancora necessarie” in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Anche se per il prossimo inverno la situazione è fondamentalmente buona sul fronte dell'approvvigionamento elettrico, permangono ancora incertezze legate soprattutto alla disponibilità di gas in Europa.
Bilancio positivo da parte della polizia dei trasporti sull’uso delle bodycam
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le bodycam, in dotazione alla Polizia dei trasporti dallo scorso settembre, si sono dimostrate efficaci, in particolare nel disinnescare situazioni conflittuali e nell'acquisizione di prove. Lo indicano oggi le FFS in una nota.
Swisscom registra un fatturato da record grazie all’acquisizione di Vodafone Italia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fatturato trimestrale record per Swisscom, sulla scia dell'acquisizione di Vodafone Italia: nei primi tre mesi il gruppo ha totalizzato ricavi per 3,8 miliardi franchi, in progressione del 39% su base annua.
Secondo Berna i respingimenti sistematici alla frontiera tedesca sono contrari alla legge
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ritiene che i respingimenti sistematici al confine, previsti dalla Germania, siano contrari al diritto vigente. La Confederazione si rammarica che Berlino abbia preso queste misure senza prima passare per una consultazione.
Inflazione presto negativa in Svizzera? Ecco le conseguenze
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel mese di aprile l'inflazione - cioè la crescita dei prezzi al consumo su base annua - si è attestata allo 0,0% in Svizzera (è notizia di questa settimana, lunedì) e non è escluso che nei prossimi mesi il dato possa passare in territorio negativo.
Ancora divergenze sull’imposizione individuale, ma “sì” all’ iniziativa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rimangono ancora divergenze dopo il secondo passaggio al Consiglio nazionale del progetto volto a introdurre l'imposizione individuale dei coniugi in Svizzera. La Camera ha però fatto un passo avanti raccomandando (98 voti a 96) il "sì" all'iniziativa delle Donne PLR.
Diritto di voto ai 16enni nei Grigioni? Al via la consultazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Governo grigionese ha aperto la consultazione per introdurre il diritto di voto a 16 anni. Ciò richiede la revisione della Costituzione cantonale e la Legge sui diritti politici. La richiesta era stata presentata in una mozione in Gran Consiglio.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.