Le posizioni in franchi hanno pesato sull'esercizio 2023 dell'istituto centrale elvetico, che prevede una perdita di tre miliardi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Bloomberg
Anche quest’anno Confederazione e Cantoni non riceveranno nulla dalla Banca nazionale svizzera (BNS). Stando ai primi dati provvisori diramati martedì, l’istituto centrale chiuderà il 2023 con una perdita d’esercizio dell’ordine di tre miliardi di franchi.
A incidere sui risultati dell’anno scorso sono state soprattutto le posizioni in franchi, che hanno fatto registrare una perdita di 8,5 miliardi. In positivo invece le posizioni in valuta estera (4 miliardi di utile) e in oro (+1,7 miliardi).
L’importo attribuito agli accantonamenti per le riserve monetarie ammonterà a 10,5 miliardi di franchi, prosegue la BNS. Tenuto conto della riserva per future ripartizioni negativa, pari a -39,5 miliardi, risulta una perdita di bilancio di circa 53 miliardi.
Contenuto esterno
A fine 2023 il capitale proprio della BNS era di circa 63 miliardi di franchi, a fronte di un totale di bilancio di poco inferiore a 800 miliardi, viene precisato. Il rapporto dettagliato sul risultato di esercizio con i dati definitivi sarà pubblicato il 4 marzo e quello di gestione il 19 marzo.
Il risultato negativo non permette di distribuire nulla a Confederazione e Cantoni per il secondo anno di fila. La convenzione attualmente in vigore prevede una distribuzione annuale compresa tra 2 e 6 miliardi, a seconda dell’utile registrato. I Cantoni incassano i due terzi della somma, mentre nelle casse federali rimane il restante terzo.
SSR ed editori svizzerotedeschi annunciano accordo cooperazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
La SSR e l'associazione degli editori svizzerotedeschi Verband Schweizer Medien (VSM) hanno annunciato oggi un accordo di cooperazione che prevede una limitazione delle attività online dell'ente radiotelevisivo di servizio pubblico.
Immobili di lusso, St. Moritz è il comune più caro della Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
È St. Moritz (GR) il comune più caro della Svizzera nel settore degli immobili di lusso: il prezzo al metro quadro per un bene di questo tipo parte da circa 43'000 franchi.
Accelera la crescita economica in Svizzera a inizio 2025
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel primo trimestre dell'anno la crescita economica in Svizzera ha subìto un'accelerazione: il prodotto interno lordo (PIL) è aumentato dello 0,7% rispetto al trimestre precedente, dopo un incremento dello 0,5% nell'ultimo trimestre del 2024.
Aumentano i costi per il ripristino delle zone colpite dall’alluvione in Mesolcina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono aumentati i costi derivanti dai danni causati dall'alluvione del giugno dello scorso anno in Mesolcina. In dicembre le autorità comunali parlavano di 74 milioni di franchi, ad oggi il totale complessivo stimato ammonta a 82,5 milioni.
Il Tribunale federale festeggia un secolo e mezzo di esistenza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella serata di giovedì si terrà a Losanna la cerimonia ufficiale per il 150° anniversario del Tribunale federale. Il consigliere federale Beat Jans si rivolgerà a un gran numero di ospiti provenienti dalla Svizzera e dall'estero.
Manifestazione contro Israele a margine dell’Eurovision
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 150 persone sono scese in strada mercoledì sera a Basilea per protestare contro la partecipazione di Israele all'Eurovision Song Contest (ESC). La manifestazione non autorizzata si è svolta in maniera pacifica.
Libera circolazione, definiti i criteri per limitare l’immigrazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se l'immigrazione dall'UE, la disoccupazione o il numero di frontalieri superano determinati valori, la Svizzera potrà attivare la clausola di salvaguardia inclusa nell'accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) rinegoziato con Bruxelles.
Definiti i punti cardine dell’attuazione dell’accordo sull’energia con l’UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
I punti cardine dell'attuazione del previsto Accordo sull'energia elettrica tra la Svizzera e l'Unione europea (UE) sono stati definiti nella seduta odierna del Consiglio federale.
Alain Berset al Consiglio d’Europa: “Dobbiamo far rifiorire la democrazia”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Dobbiamo far rifiorire la democrazia": lo ha affermato il segretario generale del Consiglio d'Europa, Alain Berset, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi membri in Lussemburgo.
Il Consiglio federale approva il lavoro ridotto per 18 mesi anche dopo l’estate
Questo contenuto è stato pubblicato al
La durata massima dell'indennità per lavoro ridotto verrà prolungata nuovamente da 12 a 18 mesi anche dopo l'estate.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Tassi di cambio: franco svizzero sempre più su nei confronti dell’euro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Giovedì è stato toccato un nuovo massimo dall'abolizione della soglia minima di cambio nel gennaio 2015: un franco svizzero si scambiava per 92,5 centesimi di euro.
La Banca nazionale svizzera lascia invariato il suo tasso direttore
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo cinque aumenti consecutivi, l'istituto centrale elvetico ha deciso per la seconda volta in tre mesi di mantenere l'indice guida all'1,75%.
Perché il debito pubblico della Svizzera è così basso?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le finanze federali sane sono dovute a una riduzione della spesa pubblica controllata da un meccanismo chiamato “freno all’indebitamento”.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.