Pausa dalla guerra per i bambini ucraini al campo della Croce Rossa a San Gallo
Campo della Croce Rossa a San Gallo.
Keystone-SDA
Trentacinque bambine e bambini ucraini, di età compresa tra cinque e quindici anni, hanno trascorso due settimane a San Gallo, per riprendersi dalle sofferenze della guerra nel loro Paese. Il soggiorno è stato gestito dalla Croce Rossa Svizzera (CRS).
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Keystone-ATS
I partecipanti al “Red Cross Summer Camp” erano accompagnati da dodici madri e tre assistenti, ha comunicato la CRS, che ha organizzato il soggiorno in collaborazione con l’ambasciata ucraina in Svizzera e il Cantone di San Gallo.
Obiettivo del campo estivo era offrire un periodo di spensieratezza e stabilità a bambini traumatizzati, molti dei quali hanno perso i padri, che erano membri della polizia nazionale ucraina, morti, feriti o rapiti durante il conflitto.
Le attività del campo includevano gite, come una navigazione nella riserva naturale del Vecchio Reno e un’escursione sull’Hoher Kasten, nelle Alpi appenzellesi, corsi di pronto soccorso e incontri con le unità cinofile della polizia locale.
Tre psicologhe ucraine hanno fornito supporto psicosociale quotidiano per aiutare i bambini a elaborare i traumi. Nonostante il breve periodo non possa guarire completamente le ferite, i partecipanti hanno mostrato segni di miglioramento, riuscendo a dormire meglio e a ritrovare momenti di gioia, ha precisato la CRS. Anche le madri hanno avuto diritto a un po’ di calma e serenità, notando un cambiamento positivo nei loro figli.
Il campo si è concluso ieri: il gruppo è ripartito stamane per l’Ucraina.
Un’iniziativa analoga era stata organizzata per la prima volta lo scorso anno a Sciaffusa.
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