Guy Parmelin incontra rappresentanti dell’economia svizzera in USA
Il ministro elvetico dell'economia Guy Parmelin ha incontrato martedì a Washington i rappresentanti dell'economia svizzera.
A margine della riunione di primavera della Banca Mondiale, il ministro elvetico dell’economia Guy Parmelin ha incontrato i rappresentanti dell’economia svizzera negli Stati Uniti, un’occasione per discutere degli ultimi sviluppi economici e del loro impatto, scrive su X.
Il vodese si è anche intrattenuto con “Young Leaders” (giovani dirigenti) dell’American Swiss Foundation “per discutere della forza e del futuro del nostro partenariato transatlantico”, ha scritto ieri sera sullo stesso canale. L’organizzazione riunisce dirigenti degli Stati Uniti e della Svizzera per rafforzare valori condivisi come la libertà, lo Stato di diritto e la libera impresa, secondo il suo sito web.
Parmelin ha poi visitato una PMI elvetica specializzata nell’ottimizzazione dei posti di lavoro nelle sale di controllo e operative: “Un esempio impressionante di innovazione svizzera che ha un impatto anche qui negli Stati Uniti”, ha sottolineato Parmelin.
Il servizio del TG 12.30 della RSI del 23 aprile 2025:
I consiglieri federali Karin Keller-Sutter e Guy Parmelin parteciperanno alle riunioni del Fondo monetario internazionale (FMI) e del Gruppo della Banca Mondiale (GBM) che si tengono a Washington da oggi al 25 aprile. Sono previsti colloqui bilaterali con gli Stati Uniti sul tema dei dazi. Al viaggio partecipa anche l’ambasciatore svizzero Gabriel Lüchinger, nominato inviato speciale per le relazioni con gli Stati Uniti il 9 aprile.
Il FMI rivede al ribasso le sue previsioni
Di fronte all’aggressiva politica dei dazi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il Fondo monetario internazionale (FMI) prevede un rallentamento della crescita globale e ha rivisto le sue previsioni per la Svizzera. Per quest’ultima il FMI prevede una crescita del PIL dello 0,9% quest’anno, ha indicato ieri.
Trump aveva annunciato dazi di oltre il 30% sulle importazioni dalla Svizzera a partire dal 9 aprile, prima di sospenderli per novanta giorni. Rimane in vigore un’ulteriore tariffa forfettaria del 10% sulle importazioni negli Stati Uniti da quasi tutti i Paesi.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.