“Le cure palliative vanno promosse”
Occorre garantire a livello svizzero cure e assistenza a tutte le persone che si trovano alla fine della loro vita. Per farlo bisogna tenere conto delle offerte generali e specializzate in materia di cure palliative. È quanto prevede una mozione della Commissione della sicurezza sociale e della sanità approvata tacitamente martedì dal Consiglio degli Stati (Camera alta del Parlamento elvetico).
Attualmente, in Svizzera, non tutti hanno accesso alle cure palliative, in particolare coloro che non sono malati di cancro. La mozioneCollegamento esterno vuole fare in modo che tutti ricevano un trattamento adeguato alle loro esigenze, migliorando qualità, assistenza e trattamento sia in ambito ospedaliero che ambulatoriale, ha precisato a nome della Commissione Marina Carobbio-Guscetti (Partito Socialista), che ha citato i contenuti di un rapporto sul tema recentemente pubblicato dal governo.
Per creare le necessarie basi legali bisogna chiarire in particolare questioni concernenti la definizione delle prestazioni di cure palliative, la loro tariffazione e rimunerazione, nonché il loro finanziamento. Nell’elaborare il disegno di legge, bisognerà coinvolgere i vari attori del settore, ha spiegato Carobbio Guscetti.
Il Governo è favorevole alla mozione e disposto ad attuare le raccomandazioni del rapporto, ha affermato da parte sua il ministro della sanità Alain Berset. La pandemia di coronavirus ha dimostrato la pertinenza dei suoi contenuti, ha aggiunto il ministro della sanità precisando che il finanziamento non sarà a carico unicamente dell’assicurazione sanitaria obbligatoria.
L’atto parlamentare passa ora al vaglio del Consiglio nazionale (Camera bassa).
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tvsvizzera.it/Zz/ats con RSI (TG del 15.12.2020)
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