A Oberwil-Lieli, nel canton Argovia, dove gli abitanti hanno deciso di pagare più tasse piuttosto che accogliere richiedenti l’asilo.
I cittadini hanno accettato una tassa cantonale di 290 mila franchi per evitare di ospitare 10 profughi che il Cantone aveva assegnato loro.
La votazione verteva in realtà sul preventivo 2016, contro cui era stato lanciato un referendum, e in cui la somma era inserita. Rifiutandolo, con 579 voti contro 525, i cittadini hanno indirettamente detto no ai richiedenti.
La decisione non è tuttavia definitiva: il Municipio deve ora presentare un nuovo preventivo.
Oberwil-Lieli, ricco comune di circa 2100 abitanti, era balzato alla cronaca lo scorso autunno quando il sindaco e neo consigliere nazionale UDC [partito di destra, ndr] Andreas Glarner aveva affermato alla tv tedesca che il suo comune preferiva pagare che accogliere i profughi, non volendo trovarsi a carico futuri assistiti sociali.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Migranti, pronto il piano d’emergenza
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Confederazione non vuole farsi cogliere impreparata di fronte al possibile – massiccio – aumento delle richieste d’asilo nei mesi caldi, ormai alle porte. Il numero degli arrivi, unito all’instabile situazione internazionale, preoccupa e per questo il Consiglio federale, insieme a Cantoni e Comuni, ha elaborato un piano di emergenza. Questo piano entrerà in vigore…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Richieste d’asilo in Svizzera in forte calo nei primi tre mesi dell’anno: rispetto all’ultimo trimestre del 2015 le domande sono diminuite del 45%, ma per la Segreteria di Stato della migrazione la situazione potrebbe evolvere rapidamente. Da gennaio a marzo la diminuzione delle richieste d’asilo è stata continua. Sui tre mesi ne sono state inoltrate…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le procedure d’asilo accelerate sperimentate dall’inizio del 2014 a Zurigo hanno avuto esito positivo, risultando più economiche e dando adito a un minor numero di ricorsi, come indicano i rapporti redatti da quattro organizzazioni esterne, presentati lunedì a Berna dalla Segreteria di Stato della migrazione. Durante la fase di prova sono state evase 2’606 richieste,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha deciso che da aprile Confederazione e cantoni potranno far capo – senza chiedere permesso – ai rifugi della protezione civile per alloggiare i richiedenti asilo. Il loro numero infatti, secondo una previsione della Segreteria di stato della migrazione, potrebbe aumentare in breve tempo e in modo inaspettato.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.