Oro raffinato, la Valcambi respinge le accuse della stampa
La Valcambi di Balerna è in grado di raffinare annuale fino a 2’000 tonnellate di petelli preziosi.
Keystone / Martin Ruetschi
La Valcambi di Balerna, leader mondiale nella raffinazione di metalli preziosi, non ci sta e respinge le accuse della stampa. Secondo alcuni media, infatti, Valcambi avrebbe continuato a importare oro dalla società Kaloti, con sede a Dubai, società che è al centro del riciclaggio di denaro e del commercio di oro proveniente da zone di conflitto.
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tvsvizzera.it/fra
Il riferimento è all’inchiesta giornalistica della Radiotelevisione svizzera di lingua francese RTS e del domenicale NZZ am Sonntag, che ha svelato presunti rapporti dell’azienda con una controversa società di Dubai.
In particolare, stando all’inchiesta, un’ispezione dell’Ufficio centrale di controllo dei metalli preziosi – avvenuta nel 2020 negli stabilimenti di Balerna – avrebbe constatato la presenza di lingotti di provenienza potenzialmente rischiosa.
Valcambi – che si è espressa solo venerdì tramite un comunicato stampaCollegamento esterno – smentisce però di fatto quanto pubblicato dal domenicale e da RTS, fornendo documentazione che attesta che l’Amministrazione federale delle dogane non rimprovera in alcun modo Valcambi e che conferma invece “che i chiarimenti forniti in merito ai casi aziendali sottoposti a revisione soddisfano il dovere di diligenza imposto dalla legge”.
In particolare la direzione della Valcambi ricorda che in un rapporto di revisione confidenziale divulgato dall’Ong Swissaid a media selezionati, l’Amministrazione federale delle dogane riconosce invece a Valcambi “che i chiarimenti da voi effettuati in merito ai casi aziendali sottoposti a revisione soddisfano il dovere di diligenza imposto dalla legge in base allo stato attuale delle cose”. E ancora la Valcambi cita un altro passaggio della missiva: “Vorremmo cogliere l’occasione per ringraziarvi della vostra collaborazione. Ci è stata concessa una visione completa e trasparente di documenti aziendali sensibili”.
Il CEO di Valcambi, Michael Mesaric si dice scioccato di come dei media svizzeri seri abbiano potuto far circolare tali calunnie senza averle prima verificate.
Valcambi è un’azienda leader mondiale nella raffinazione di metalli preziosi con oltre 60 anni di esperienza. Con sede in Svizzera, gestisce uno degli impianti integrati di metalli preziosi più grandi al mondo, con una capacità di raffinazione annuale fino a 2’000 tonnellate. Valcambi raffina oro, argento, platino e palladio.
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