L'azienda svizzera Swatch Group ha intentato causa contro il Governo malese per aver confiscato suoi orologi color arcobaleno che celebrano i diritti LGBT+, in un atto che secondo l'azienda ha danneggiato la sua reputazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar/Reuters
L’omosessualità è un reato in Malaysia, paese a maggioranza musulmana, e i gruppi per i diritti hanno messo in guardia dalla crescente intolleranza nei confronti della comunità lesbica, gay, bisessuale e transgender (LGBT+).
A maggio, le autorità malesi hanno confiscato gli orologi della “collezione Pride” di Swatch a causa della presenza delle lettere “LGBT” sugli orologi, ha dichiarato il ministro dell’Interno.
La polizia ha così sequestrato “illegalmente” 172 orologi in 16 punti vendita, ha indicato Swatch nei documenti inoltrati al tribunale e il cui contenuto è stato riportato da Reuters. La causa, depositata il 24 giugno presso l’Alta Corte di Kuala Lumpur, è stata riportata per la prima volta lunedì dal Malay Mail, un sito web di notizie malese.
“Senza dubbio, gli orologi sequestrati non erano e non sono in alcun modo in grado di provocare turbative dell’ordine pubblico o della morale o costituiscono una violazione della legge”, ha dichiarato Swatch nella causa.
Gli avvisi di sequestro notificati a Swatch descrivevano gli orologi come contenenti elementi di promozione dei diritti LGBT+, potenzialmente in violazione della legge malese, ha indicato ancora l’azienda.
La maggior parte degli orologi sequestrati, il cui valore complessivo al dettaglio è di oltre 12’000 franchi svizzeri, non conteneva la scritta “LGBTQ”, ha precisato il gruppo con sede a Bienne.
Swatch chiede un risarcimento danni e la restituzione del materiale sequestrato, affermando che la sua immagine nel Paese è stata “fortemente compromessa” in seguito a quato accaduto.
Il ministero degli Interni malese non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.
La Corte Suprema di Kuala Lumpur esaminerà il caso il 20 luglio.
Una comunità repressa
In Malaysia la comunità LGBT+ è confrontata con una forte repressione. L’anno scorso, 18 persone sono state arrestate durante una festa di Halloween a cui partecipavano membri di questa comunità.
Il sequestro e l’azione legale precedono le cruciali elezioni regionali che contrapporranno la coalizione progressista del primo ministro Anwar Ibrahim a un’alleanza etnico-malese e musulmana di stampo conservatrice.
In vista delle elezioni, Anwar è stato nuovamente accusato dai critici di non fare abbastanza per proteggere i diritti dei musulmani nella Malaysia multirazziale e multiconfessionale.
Anwar è stato imprigionato per sodomia e corruzione per quasi un decennio, accuse che ha sempre negato e che ha dichiarato essere motivate politicamente.
Questo mese il premier ha ripetuto più volte che il suo Governo sosterrà i principi dell’Islam, come hanno riferito i media statali. Ha anche detto che i diritti LGBT+ non saranno riconosciuti dalla sua amministrazione.
Lotto svizzero ed EuroMillions: 35 nuovi milionari nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno 35 persone in Svizzera sono diventate milionarie grazie a una vincita incassata al Lotto o a EuroMillions. Lo indica oggi la Loterie Romande, che assieme a Swisslos (Svizzera tedesca e Ticino) organizza le due lotterie su suolo elvetico.
Sale la fiducia dei consumatori, ma peggiora la sicurezza sull’impiego
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri guardano al futuro economico con un po' meno apprensione: la fiducia dei consumatori è in lieve aumento. Ma il maggiore ottimismo non si traduce in certezze sull'impiego, al contrario: scende infatti ulteriormente la sicurezza sul proprio posto di lavoro.
Il WEF impiegherà nuovamente l’esercito per garantire la sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Anche quest'anno l'esercito svizzero appoggerà il Canton Grigioni nelle misure di sicurezza per il Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR). Oggi entra in servizio la maggioranza della truppa.
Tre persone morte a causa di una valanga al confine tra Svizzera e Italia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una valanga si è staccata nella zona di Punta Valgrande, nel territorio comunale di Trasquera, nel Verbano-Cusio-Ossola. L'area si trova al confine con la Svizzera. Secondo quanto riferito dai soccorritori, sono cinque le persone coinvolte.
Trovati resti umani nel relitto di un aereo precipitato nel 1957 nel Lago di Costanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel corso di un'operazione effettuata sul relitto del DC-3 della Swissair, precipitato nel Lago di Costanza nel giugno del 1957, una squadra subacquea dell'associazione di recupero di Romanshorn (TG) si è imbattuta sabato - a sua detta - in resti umani.
Il presidente del Centro critica la richiesta dell’UDC per le dimissioni di Viola Amherd
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente del Centro Gerhard Pfister ha criticato stasera, durante un'intervista a RTS, la richiesta di dimissioni di Viola Amherd avanzata sabato dall'UDC.
Possibili misure contro il dumping salariale dopo l’accordo tra Berna e Bruxelles
Questo contenuto è stato pubblicato al
È possibile adottare misure per prevenire il dumping salariale in Svizzera nell'ambito dei nuovi accordi conclusi a dicembre tra Berna e Bruxelles, ha dichiarato l'Unione Svizzera degli imprenditori (USI) ai giornali del gruppo CH Media.
Oltre 25’000 giovani viaggiano gratuitamente a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal primo gennaio, nel Canton Ginevra i giovani fino al compimento dei 25 anni possono circolare gratuitamente sull'insieme dei trasporti pubblici.
Ritrovato morto nel Varesotto lo svizzero scomparso in settembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il cadavere in avanzato stato di decomposizione di un uomo è stato trovato da una passante nella mattinata di oggi in un'area verde di via San Pietro a Luino (Varese).
Il divario tra generi è stato particolarmente forte alle votazioni federali del 24 novembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Donne e uomini hanno votato in modo diverso su tutti e quattro gli oggetti sottoposti al giudizio popolare lo scorso 24 novembre: le prime li hanno bocciati, i secondi accolti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.