Omologato l’Avastin
Il farmaco per la cura contro il cancro al collo dell'utero è stato anche al centro di una vicenda che ha portato l'antitrust italiano a multare Roche per pratiche anticoncorrenziali
Swissmedic, l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, ha omologato l’Avastin per la lotta contro il cancro all’utero. Associato a una chemioterapia, il farmaco Avastin consente di prolungare la vita delle pazienti che soffrono di un cancro al collo dell’utero a uno stadio avanzato.
L’autorità di controllo e regolamentazione dei prodotti farmaceutici ha dato via libera all’Avastin dopo un’inchiesta di sei mesi e mezzo nell’ambito di un processo d’esame accelerato. L’omologazione – comunica il gruppo farmaceutico ROche – poggia su uno studio indipendente condotto dal Gynecologic Oncology Group (GOG).
Per accertare l’effetto terapeutico del farmaco sono state testate 452 donne. L’Avastin può essere ormai utilizzato in Svizzera per il trattamento di sette tipi di cancro differenti tra cui quello del seno e del rene.
Avastin – utlilizzato anche per la cura della maculopatia degenerativa – è stato al centro di una lunga storia, non ancora conclusa, che ha portato l’antitrust italiano a multare Roche e Novartis per pratiche anticoncorrenziali (vedi le storie correlate).
ATS/red
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.