Il primo tra i motivi è l'eccesso di velocità, ma è aumentato notevolmente il ritiro per inidoneità alla guida a causa di malattie o infermità (il 14,1% dei casi).
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tvsvizzera.it/MaMi/Keystone-ATS
In Svizzera, l’anno scorso sono state revocate in tutto 80’015 patenti di guida, lo 0,9% in più rispetto al 2022. Sono le cifre rese noteCollegamento esterno dall’Ufficio federale delle strade (USTRA).
Tra i motivi principali che nel 2023 hanno portato ad un ritiro della licenza di condurre si riconfermano – come negli scorsi anni – l’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza e la guida pericolosa causata da disattenzione. Stando all’USTRA, più della metà dei provvedimenti, ben il 58,7% dei casi, sono infatti riconducibili a questo tipo di sanzioni.
Il ritiro della patente per motivi di inidoneità alla guida a causa di malattie o infermità è aumentato notevolmente, raggiungendo il 14,1%. Con 5’985 casi, l’anno scorso si è quasi raggiunto il record degli ultimi dieci anni (avvenuto nel 2017 con 6’004 casi).
Giovani più diligenti
A calare sono invece stati i provvedimenti sospensivi delle patenti per gli allievi conducenti (-3,2%) e gli annullamenti di licenze in prova (-6,1%).
La statistica tiene altresì conto dei provvedimenti a carico degli utenti della circolazione con licenze di condurre straniere. Nel 2023 sono state invalidate 21’133 patenti di guida estere (+17,8% rispetto al 2022). Anche in questo caso – come per le licenze svizzere – il motivo principale è riconducibile all’eccesso di velocità.
Al 31 dicembre 2023, in Svizzera si contavano 75’712 persone neopatentate – cifra che denota un calo rispetto all’anno precedente (83’626 nel 2022) – e pressoché 6,3 milioni di conducenti in possesso di una licenza di guida per automobili (+0,9% rispetto allo scorso anno).
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