Sostenitori e oppositori dei quattro testi sottoposti al giudizio dell'elettorato tra meno di un mese hanno sborsato milioni per promuovere le loro posizioni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
La maggior parte dei fondi – 5,4 milioni – è stata preventivata per la legge sull’elettricità.
Oltre alla legge sull’elettricità, contro la quale è stato lanciato il referendum, all’appuntamento di giugno si voterà sull’iniziativa popolare per l’integrità fisica e su quella del Partito socialista (PS) per premi malattia meno onerosi, come anche sull’iniziativa del Centro volta a mitigare i costi sanitari.
I budget più elevati di tutte le campagne sono stati comunicati rispettivamente dal comitato interpartitico “2xNO alle iniziative sulla sanità” con circa 2,06 milioni e dai sostenitori dell’”Alleanza per un approvvigionamento elettrico sicuro” con 2,02 milioni.
Per quanto attiene alla legge sull’elettricità, i sostenitori della proposta di legge hanno a disposizione 4,15 milioni, mentre gli oppositori 1,3 milioni. Fra le donazioni più importanti a favore della legge figurano il WWF con 360’000 franchi e le tre aziende elettriche Axpo, Alpiq, BKW così come l’Associazione delle aziende elettriche svizzere AES (250’000 franchi ciascuna). A livello di partiti, quello socialista si è impegnato con 280’000 franchi, seguito dai Verdi (83’400 franchi).
In opposizione al progetto riguardante l’approvvigionamento elettrico, l’Unione democratica di centro (destra conservatrice) ha partecipato con mezzo milione, mentre la Fondazione Franz Weber con fondi propri pari a 400’000 franchi.
I fondi destinati alle iniziative “per un freno ai costi” e “per premi meno onerosi” sono inferiori e ammontano rispettivamente a 2,84 e 1,81 milioni. La somma più cospicua è versata da economiesuisse: la potente e influente associazione di categoria si oppone alle due iniziative di politica sanitaria con un totale di 2 milioni.
Il Centro difende la sua iniziativa mettendo sul tavolo 320’000 franchi, mentre il PS e l’Unione sindacale svizzera hanno a disposizione rispettivamente 700’000 franchi e 80’000 franchi per sostenere l’iniziativa sui premi malattia.
Per quanto attiene all’iniziativa sull’integrità fisica, gli oppositori non hanno comunicato alcun budget. A favore del testo invece, l’Unione democratica federale: quest’ultima è pronta ad investire 60’000 franchi per una modifica costituzionale che, stando ai primi sondaggi, ha scarse possibilità di convincere la maggioranza di popolo e cantoni.
La Svizzera aiuta l’OMS che ha adottato uno storico accordo antipandemia
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera prevede un aiuto supplementare di 80 milioni di dollari dal 2025 al 2028 per l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che si trova ad affrontare difficoltà finanziarie.
I tassi d’interesse bassi alimentano il sogno di una casa di proprietà
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il desiderio di possedere una casa unifamiliare resta vivo in Svizzera. A rilanciarlo contribuiscono i tassi d'interesse in calo, che stimolano la domanda di proprietà immobiliari e alimentano le attese di un ulteriore aumento dei prezzi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Mulegns, nel canton Grigioni, è stata inaugurata martedì, in presenza del consigliere federale Guy Parmelin, la più alta torre in cemento mai stampata in 3D.
Acqua Nestlé, criticati lo Stato francese e il management della multinazionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nell'ambito delle sue indagini, la commissione d'inchiesta creata dal Senato francese per indagare sulla vicenda delle acque imbottigliate con processi di filtrazione illegali ha espresso una condanna nei confronti dello Stato francese e della dirigenza di Nestlé.
Bio Suisse: “Mangiare bio è più facile che rinunciare ai viaggi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Optare per i prodotti biologici a tavola è facile, più che rinunciare a viaggiare, e il prezzo non dovrebbe scoraggiare quella larga fascia di popolazione che può permetterselo: è l'argomentazione di Urs Brändli, presidente di Bio Suisse.
In Svizzera da un secolo e mezzo si pesa in chili e si misura in metri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da 150 anni in Svizzera si misura in metri si pesa in chili. Il 20 maggio 1875, la Confederazione ha firmato la Convenzione del metro con altri 17 Stati, impegnandosi a utilizzare le unità di misura internazionali.
Frana di Blatten, la situazione è rimasta tranquilla durante la notte
Questo contenuto è stato pubblicato al
La situazione nel villaggio vallesano di Blatten, minacciato da uno smottamento, è rimasta calma nella notte. L'ansia continua, soprattutto per i 300 abitanti evacuati.
MSC Crociere ordina altri due giganti del mare da oltre 3 miliardi
Questo contenuto è stato pubblicato al
MSC Crociere, società italo-svizzera che fa capo al colosso navale ginevrino MSC, ha confermato lunedì l'ordinazione ai Cantieri dell'Atlantico di Saint-Nazaire di due bastimenti per un ammontare complessivo di circa 3,5 miliardi di euro (3,3 miliardi di franchi).
Muoiono tre persone nelle Alpi vallesane: due sciescursionisti e un parapendista
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tre persone sono morte sabato scorso sull'Alphubel, montagna di 4'206 metri delle Alpi Vallesane situata tra Täsch e Saas Fee. Si tratta di un parapendista e di due sciescursionisti.
Ex presidente della BNS nel Consiglio di fondazione del WEF
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ex presidente della Banca nazionale svizzera (BNS) Philipp Hildebrand è stato eletto la scorsa settimana nel Consiglio di fondazione del Forum economico mondiale (WEF). Il Consiglio di fondazione è attualmente sotto pressione: un mese fa ha dovuto avviare un'indagine sul fondatore del WEF Klaus Schwab, poco dopo le sue dimissioni da presidente.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.