Oggi in Svizzera
Care lettrici e cari lettori,
I regali che alcuni grandi dirigenti svizzeri hanno offerto a Donald Trump, per un valore di diverse decine di migliaia di franchi, continuano a far discutere. Gli imprenditori rischiano di essere perseguiti per corruzione.
Un tragico incidente si è inoltre verificato in Australia, causando la morte di una giovane turista svizzera.
Cordiali saluti da Berna,
I dirigenti svizzeri che hanno offerto un Rolex e un lingotto d’oro a Donald Trump durante le discussioni sui dazi doganali sono colpevoli di corruzione? Due parlamentari dei Verdi ritengono che la giustizia svizzera debba deliberare.
I consiglieri nazionali Raphaël Mahaim e Greta Gysin hanno presentato una denuncia penale al procuratore generale della Confederazione. Si tratta di stabilire se i sei imprenditori svizzeri abbiano violato l’articolo 322 del Codice penale tentando di corrompere un agente straniero – in questo caso Donald Trump.
“È in gioco la credibilità delle nostre istituzioni, il rispetto dello Stato di diritto e la reputazione della Svizzera a livello internazionale”, scrivono i due parlamentari in una lettera di sette pagine al procuratore generale, consultata dalla RTS.
I dirigenti di sei grandi aziende svizzere, tra cui Rolex e Richemont, avevano offerto all’inizio di novembre un orologio d’oro e un lingotto d’oro al presidente statunitense durante un incontro alla Casa Bianca per discutere dell’abbassamento dei dazi doganali imposti dall’amministrazione americana alla Svizzera.
Una turista svizzera è stata mortalmente ferita da uno squalo giovedì in Australia. Il suo compagno è stato anch’egli attaccato e trasportato in ospedale in gravi condizioni.
I due giovani, sulla ventina, erano in vacanza, ha indicato la polizia locale all’agenzia Keystone-ATS, a cui le forze dell’ordine hanno confermato la notizia dell’attacco riportata dal Sydney Morning Herald.
Il giovane è stato trasportato all’ospedale John Hunter con gravi ferite alla gamba. La ragazza sarebbe deceduta sul luogo dell’incidente, Crowdy Bay, circa 350 km a nord di Sydney.
Come precisa il comunicato stampa della polizia, gli specialisti determineranno ora la specie di squalo responsabile dell’attacco. Un biologo marino ha dichiarato al quotidiano australiano Guardian che è molto raro che uno squalo attacchi più di una persona, ma ciò può accadere quando gli animali stanno cacciando e vogliono allontanare i concorrenti.
Alcuni agricoltori svizzeri approfittano di una vecchia legge per coltivare a costi ridotti in Germania e importare la merce in Svizzera senza pagare i dazi doganali. La rivendono poi a prezzi svizzeri e ricevono anche fondi dall’Unione Europea (UE), rivela il Blick.
Nel 1958 è stato firmato un accordo tra i due Paesi per facilitare gli scambi agricoli. Prevede che agricoltori e agricoltrici possano importare nel proprio Paese merci provenienti da una fascia di dieci chilometri oltre il confine, senza pagare dazi doganali.
A causa delle differenze di costo, la situazione è ormai vantaggiosa solo per coloro che lavorano in Svizzera e continuano a coltivare terreni in Germania e a ricevere sovvenzioni dall’UE. Per l’esercizio 2024, sono stati versati oltre 760’000 euro a circa 80 aziende agricole elvetiche, secondo i dati ottenuti dal Blick. Alcuni agricoltori riceverebbero importi a cinque cifre.
Dal lato tedesco, la politica si batte da tempo affinché solo le aziende stabilite nell’UE ricevano pagamenti diretti. In Svizzera gli interessati si oppongono, poiché non possono ottenere le sovvenzioni della Confederazione per i terreni coltivati in Germania.
Un rapporto della Confederazione pubblicato mercoledì conclude che, senza immigrazione, la Svizzera invecchierebbe e perderebbe prosperità. Il rapporto valuta opportunità e rischi di una Svizzera con 10 milioni di abitanti.
Il Consiglio federale considera positiva l’immigrazione. “In un contesto di invecchiamento demografico, associato a un basso tasso di natalità e a un’accresciuta domanda di personale qualificato, l’immigrazione in Svizzera, incentrata sulle necessità del mercato del lavoro, riveste una cruciale importanza per la prosperità e la stabilità economica del Paese”, si legge nel comunicato stampa.
Nel rapporto, il Governo menziona anche le difficoltà legate alla crescita della popolazione in termini di infrastrutture, pianificazione territoriale e integrazione sociale. Non tutte le regioni del Paese beneficiano allo stesso modo dell’immigrazione. Le zone rurali potrebbero soffrire maggiormente per l’invecchiamento della popolazione.
Il rapporto risponde a un postulato parlamentare che chiedeva al Consiglio federale di analizzare gli effetti della migrazione in Svizzera in ambiti politici chiave, come il sistema sanitario o le finanze.
Foto del giorno
Le doti d’equilibrismo di un operaio sul cantiere di costruzione della nuova sede dell’azienda elettrica EWZ, a Zurigo. I lavori termineranno tra due anni.
Tradotto con il supporto dell’IA/Zz
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