Oggi in Svizzera
Care lettrici e cari lettori,
Il bollettino di oggi parla di due esercitazioni di tiro. Una ha fatto scalpore in Svizzera perché come bersaglio è stato usato un'immagine di Maria e Gesù. La nostra foto del giorno, invece, mostra dei ragazzi che sparano, un'usanza zurighese che risale al XVII secolo.
Non usano per contro le armi i criminali che rubano nomi e immagini altrui su Internet per ottenere denaro o vestiti e scarpe costosi. L'anno scorso in Svizzera sono stati denunciati oltre 1'000 furti di identità.
Buona lettura e saluti cari da Berna.
Ecco perché una donna voleva trasferire 100’000 franchi al copresidente del PS Cédric Wermuth e lui non li ha mai ricevuti.
Da un anno è possibile denunciare i furti d’identità in Svizzera e oltre mille vittime si sono avvalse di questa possibilità. Anche le autorità di polizia sono rimaste sorprese da questo numero considerevole, come riporta oggi il Tages-Anzeiger.
I truffatori hanno a disposizione diversi metodi per sottrarre denaro utilizzando l’identità di altre persone. Una di queste è la “truffa romantica” che ha colpito Cédric Wermuth (nella foto), co-presidente del Partito socialista (SP). Sconosciuti hanno creato profili su Facebook usando il suo nome e la sua foto e hanno convinto le donne a innamorarsi di lui. Il caso è venuto alla luce quando una donna ha voluto trasferire 100’000 franchi al falso Wermuth e la banca si è insospettita.
In altri casi, i criminali usano i nomi e gli indirizzi di persone ignare per ordinare online vestiti o smartphone costosi. Intercettano il pacco e la vittima riceve le fatture e i solleciti. Wermuth ritiene che le frodi di identità debbano essere combattute a livello internazionale e che anche le aziende tecnologiche debbano essere ritenute responsabili.
- L’articolo del Tages Anzeiger Collegamento esterno(in tedesco) anche in italiano su blue NewsCollegamento esterno.
Esercitazioni di tiro con Maria e Gesù come bersaglio: la co-presidente del movimento progressista Operazione Libero Sanija Ameti provoca scandalo.
In Svizzera non si può fare a meno di parlare di questa storia: la politica verde liberale di Zurigo Sanija Ameti (nella foto) ha postato sul suo profilo Instagram delle foto che mostrano come abbia sparato a un’immagine di Maria e Gesù durante un’esercitazione di tiro.
Ameti è una personalità molto nota in Svizzera e dal 2021 è co-presidente di Operazione Libero, un movimento politico che sostiene una linea europeista e liberale nei media. Le immagini dell’esercitazione di tiro con Gesù come bersaglio hanno suscitato molta incomprensione e persino orrore in Svizzera, e in particolare i cristiani devoti si sono sentiti attaccati.
Interrogata in merito, Ameti ha dichiarato di avere con sé un catalogo d’arte e di non aver prestato attenzione al contenuto religioso dell’immagine. Ha cancellato il post e si è scusata su Instagram. Le reazioni sono state feroci, anche all’interno del suo partito. Il partito ha avviato la procedura per la sua espulsione e lei stessa si è dimessa dalla presidenza di Operazione Libero.
- Il contributo su Watson Collegamento esterno(in francese) e la versione italiana sul portale della RSICollegamento esterno.
Trasformazione in villaggio ecologico: l’ultima speranza per l’enclave svizzera Domaine des Charmerettes a Marsiglia.
Marsiglia è una città che da tempo attrae gli emigranti svizzeri. Dal XVI secolo, centinaia di loro si sono trasferiti nella città portuale sul Mediterraneo e oggi circa 5’000 svizzeri registrati vivono a Marsiglia.
L’ultimo capitolo della storia degli svizzeri a Marsiglia è travagliato. Si tratta di una proprietà della Fondazione Helvetia Massilia, la Bastide Les Charmerettes e i suoi annessi. Costruita alla fine del XVIII secolo, la proprietà è oggi poco utilizzata e sta cadendo a pezzi. Un progetto di ristrutturazione con l’organizzazione Label Vie mira a trasformare la proprietà in un villaggio ecologico con strutture per l’infanzia e l’istruzione. Tuttavia, i costi di ristrutturazione, stimati in circa tre milioni di euro, rappresentano un ostacolo.
In passato, altri progetti della fondazione avevano suscitato malumore presso la Société de Bienfaisance de Marseille, che aveva intentato una causa contro i piani della fondazione di vendere la proprietà. Nel frattempo, però, l’atmosfera si è ampiamente calmata e le persone sono tornate a parlarsi. Per il presidente della fondazione, Valéry Engelhard, i piani attuali sono l’ultima possibilità di preservare Les Charmerettes per gli svizzeri di Marsiglia.
- L’approfondimento sull’enclave elvetica a Marsiglia della collega Emilie Ridard
Le FFS pubblicano i dati del primo semestre 2024: record di passeggeri e maggiore puntualità dei treni in Ticino.
Per oltre un anno il viaggio in treno dalla Svizzera tedesca al Ticino è stato più faticoso del solito. Il motivo è un treno merci che nell’agosto 2023 è deragliato nella galleria di base del Gottardo, danneggiando gravemente i binari. I treni hanno ripreso a circolare come prima dell’incidente solo da una settimana.
Le FFS hanno pubblicato oggi i dati relativi al primo semestre 2024. 1’340’000 passeggeri hanno viaggiato ogni giorno sui treni delle Ferrovie Federali Svizzere: secondo le FFS si tratta di un record e di un aumento dello 0,7% rispetto all’anno precedente.
E la puntualità è da record, come riporta la RSI, con il 93,8% dei treni arrivati in orario. La puntualità è aumentata in modo significativo in Ticino e nella Svizzera occidentale. Tuttavia, ciò riguarda i treni passeggeri. L’anno scorso i treni merci sono stati meno puntuali rispetto al passato, con un calo di 5 punti percentuali, dovuto in parte alla difficile situazione sulla tratta del San Gottardo.
- L’articolo sul portale della RSICollegamento esterno.
La foto del giorno
Si chiama Knabenschiessen (tiro dei ragazzi), ma anche le ragazze possono partecipare alla festa popolare di Zurigo. Ogni anno, a settembre, i giovani e le giovani di età compresa tra i 13 e i 17 anni si sfidano in gare di tiro fino a trovare un re o una regina. Il Knabenschiessen si svolge in questo modo dal 1899 e dà alla città zwingliana uno dei suoi pochi giorni festivi.
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