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L automobile elettrica svizzera che è entrata nel Guinness dei primati.

Oggi in Svizzera

Care lettrici e cari lettori, 

mentre leggete questa nostra newsletter, nella piazza Federale di Berna si svolge la festa di compleanno della Costituzione svizzera. Iniziato oggi alle 17, l'evento proseguirà fino a tarda sera. Il testo fondamentale della democrazia federale compie 175 anni, e qualcuno dirà che li dimostra tutti. Tuttavia, rispetto ad altri Paesi del continente, la Costituzione elvetica continua a stare al passo dei tempi, grazie alla mancanza di tabù nel Paese quanto a revisioni e aggiornamenti del testo. Per SWI swissinfo.ch Benjamin von Wyl ha raccolto le opinioni sul tema di quattro organizzazioni molto diverse fra loro. Buona lettura.

La professoressa di storia Marietta Meier che ha diretto il progetto di ricerca.
La professoressa Marietta Meier, co-direttrice del progetto pilota. © Keystone/ Valentin Flauraud

Abusi nella Chiesa cattolica, dagli archivi emergono oltre mille casi

Il progetto era stato annunciato nel 2022 dalla Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS). Un gruppo di ricerca presso il Seminario storico dell’Università di Zurigo aveva ricevuto l’incarico di indagare negli archivi della Chiesa cattolica su abusi sessuali nel contesto ecclesiale del Paese. A commissionarlo, oltre alla CVS, la Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera (RKZ) e la Conferenza delle unioni degli ordini religiosi e delle altre comunità di vita consacrata in Svizzera (KOVOS).

Oggi sono stati annunciati i risultati dell’indagine, la prima di questo genere nel Paese. Gli episodi di cui si sia trovata traccia negli archivi a partire dal 1950 riguardano 510 aggressori e 921 vittime, che in tre casi su quattro (74%) erano minorenni: salvo rare eccezioni, i reati risultano commessi da uomini. “È solo la punta dell’iceberg“, ha commentato la storica Marietta Meier, che ha diretto i lavori insieme alla collega Monika Dommann con il supporto della Società svizzera di storia (SSS).

Il 10 settembre era stato reso noto che il Vaticano a giugno 2023 ha ordinato un’indagine conoscitiva e preliminare sul presunto insabbiamento di simili casi proprio nella Chiesa cattolica svizzera. La notizia era emersa grazie ad un’indiscrezione pubblicata dal settimanale SonntagsBlick.

L automobile elettrica svizzera che è entrata nel Guinness dei primati.
Ultimi ritocchi prima di un record mondiale. Alessandro Della Bella / ETH Zurigo

Da zero a cento nel Guinness dei primati

È successo il primo settembre, ma solo oggi è arrivato l’annuncio ufficiale. Un’auto elettrica da corsa realizzata da studenti e studentesse di due istituti svizzeri è riuscita a raggiungere i 100 km/h in meno di un secondo, esattamente in 0,956 secondi per appena 12,3 metri di percorso. I creatori di mythen – così hanno battezzato il mezzo a propulsione elettrica – sono studenti e studentesse della Scuola universitaria professionale di Lucerna (HSLU) e del Politecnico federale di Zurigo (ETH).

Il Guinness dei primati ha confermato che l’auto realizzata in Svizzera dall’Associazione accademica degli sport motoristici di Zurigo (AMZ) e pilotata da Kate Maggetti ha spodestato il valore di 1,461 secondi detenuto dal veicolo realizzato all’università tedesca di Stoccarda che primeggiava la classifica dei record dal settembre 2022. L’auto vincitrice pesa appena 140 kg grazie alla struttura in carbonio e alluminio. Per aumentare la presa sul terreno, ha spiegato l’AMZ, il mezzo è stato dotato di una sorta di aspirapolvere collocato proprio sotto il mezzo.

Auto incolonnate verso il Passo del San Gottardo.
Si procede con prudenza fra Andermatt e Airolo. © Keystone / Urs Flueeler

San Gottardo, si spera di poter riaprire il tunnel entro questa settimana

I lavori di demolizione del soffitto danneggiato, e poi di ricostruzione di 25 metri di soletta, stanno andando avanti. L’Ufficio federale delle strade (USTRA) ha annunciato oggi che la galleria stradale del San Gottardo, chiusa da domenica pomeriggio, potrebbe essere riaperta già questa settimana.

L’USTRA ritiene che il danno sarebbe stato provocato da tensione all’interno della montagna. Ma non sono ancora chiare le cause della tensione e per il momento, in attesa di fare chiarezza, sono stati interrotti i lavori per la costruzione della seconda canna del tunnel.

Il traffico continua ad essere deviato sul San Bernardino (A13) e sul Passo del Gottardo. La chiusura della galleria autostradale segue quella del tunnel ferroviario, che a causa di un deragliamento in agosto tuttora funziona solo parzialmente. Gli otto vagoni danneggiati dall’incidente vengono attualmente smantellati, un’operazione che dovrebbe concludersi a fine settembre.

Preoccupazioni sono state espresse oggi dal presidente del Governo ticinese Raffaele De Rosa (Centro) e dal direttore della Camera di commercio ticinese, Luca Albertoni. Per l’economia cantonale l’attuale situazione crea forti inquietudini, hanno entrambi sottolineato, data l’importanza delle relazioni commerciali fra la regione italofona a sud delle Alpi e la Svizzera tedesca.

Costumi tradizionali sfilano nelle strade di Bellinzona.
L’edizione 2018 di PerBacco!, la festa della vendemmia in Ticino. Keystone / Francesca Agosta

Conto alla rovescia per la festa federale della musica popolare svizzera

L’appuntamento per patite e curiosi è arrivato alla 14esima edizione, ma sarà la prima volta che la Festa federale della musica popolare si svolgerà nella Svizzera italiana. Sarà infatti la città di Bellinzona ad ospitare per quattro giorni, dal 21 al 24 settembre, la kermesse federale.

Ad organizzarla è l’Associazione Svizzera Musica Popolare (ASMP), che quest’anno festeggia i suoi 60 anni di vita. Nelle strade e piazze della capitale amministrativa ticinese ci saranno 240 gruppi provenienti da ogni regione del Paese. 60 i gruppi partecipanti dalle regioni italofone dei Grigioni e dal Ticino che, ricorda il comitato organizzatore, sono per tradizione soprattutto di “canto, tradizione orale, bandelle – gruppi di fiati – nonché orchestre di fisarmoniche e gruppi mandolinistici”.

Ha annunciato oggi il Comune, che a Bellinzona 2’000 musicisti si esibiranno su 14 palchi, per 400 concerti. Musica a parte, ci saranno degustazioni di vino con PerBacco! – la sagra ticinese della vendemmia – e domenica la sfilata con carri e abiti tradizionali. Gli hotel della regione sarebbero quasi tutti esauriti, ha precisato il sindaco, confermando che sono attese 60’000 persone.  

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