Nuovo 'assalto' a un bancomat in Ticino
A Novazzano una carica di esplosivo è stata fatta detonare attorno alle 3 di notte, in Via Boschetto, a un passo dal confine. I malviventi hanno preso di mira il bancomat della Raiffeisen, ma non sono riusciti a forzare l’apparecchio e sono poi scappati senza il denaro.
Fortunatamente non ci sono stati feriti, anche se sono ingenti i danni all’apparecchiatura. Le ricerche degli autori, al momento, non hanno ancora dato esito, e sono tutt'ora in corso. Le autorità sono alla ricerca di eventuali testimoni che “abbiano notato movimenti sospetti”.
Le autorità sono pure alla ricerca di eventuali testimoni che “hanno notato movimenti sospetti in zona” (chiamare lo 0848 25 55 55).
Una storia ormai ''vecchia'
Il bancomat fatto esplodere nella a Novazzano è solo l'ultimo episodio di una lunga serie. L'assalto ai distributori automatici di banconote, infatti, è un fenomeno che colpisce quasi tutta la Svizzera.
Tra il 2019 e il 2020, in tutto il Paese sono stati fatti esplodere ben 46 bancomat, ha rilevato la polizia federale nel suo rapporto annuale. E, in tutto, la procura federale sta indagando su 30 casi di furto con scasso. In ottobre il ministero aveva per la prima volta emesso un atto d’accusa in tal senso. L'imputato è un cittadino rumeno di 30 anni, residente in Romania, che ora si trova in carcere in Svizzera.
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