Novità presso BNS: pubblicherà le sintesi delle discussioni sui tassi guida
Il presidente della BNS Martin Schlegel.
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La Banca nazionale svizzera introdurrà una nuova sintesi delle discussioni interne che precedono le decisioni di politica monetaria, con l’obiettivo di rafforzare la trasparenza e la comprensione pubblica delle sue strategie, senza però compromettere la libertà del dibattito all’interno della direzione generale.
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Dalla periferia di Lugano, dove si trova il suo presidente Martin Schlegel, la Banca nazionale svizzera (BNS) annuncia un’importante novità nella propria comunicazione.
In futuro sarà pubblicata una sintesi delle discussioni condotte nell’ambito del tradizionale esame trimestrale della situazione economica e monetaria, il momento cioè in cui l’istituto tra l’altro fissa il suo tasso guida.
Il documento riassumerà il lavoro dei due giorni dell’esame, presentando la valutazione e i punti principali emersi nel dibattito della direzione generale, ha spiegato il 49enne in un discorso tenuto al centro studi Villa Negroni di Vezia su invito dell’Associazione Bancaria Ticinese. “Obiettivo è promuovere una migliore comprensione di come applichiamo la strategia di politica monetaria nella situazione corrente”, ha aggiunto.
Con questa pubblicazione – che avverrà a quattro settimane dalle decisioni – la BNS rientra in una tendenza internazionale. È ormai prassi comune infatti che le banche centrali – prime fra tutte la Federal Reserve e la Banca centrale europea (BCE) – riferiscano in merito alle discussioni avute sulla politica monetaria.
“La nostra sintesi rifletterà il nostro assetto legale e istituzionale nonché il particolare contesto della Svizzera”, ha osservato l’ospite. La direzione generale della BNS, analogamente al Consiglio federale e ai governi cantonali, è un’autorità collegiale: ogni membro esprime le proprie opinioni, che vengono discusse insieme fino a giungere a una decisione collettiva. Una volta presa, la decisione è presentata come unanime.
Trasparenza
“La trasparenza riguardo ai nostri obiettivi e al modo in cui intendiamo raggiungerli coadiuva l’assolvimento del nostro mandato, rafforzando la credibilità e permettendo al pubblico di capire le nostre decisioni”, ha proseguito l’esperto. “Allo stesso tempo una maggiore trasparenza non è sempre opportuna. È essenziale che la direzione generale possa condurre un dibattito aperto durante l’esame della situazione”. Concretamente quindi il rapporto sulle discussioni non deve scoraggiare nessuno dall’esprimere il proprio punto di vista liberamente: per questo la sintesi non comprenderà dettagli sulle posizioni individuali, bensì presenterà gli scambi di vedute e la decisione finale.
“Gli eventi degli ultimi anni, dalla pandemia ai cambiamenti nella politica commerciale globale, hanno evidenziato quanto rapidamente possono mutare le condizioni economiche”, ha ricordato lo specialista con laurea in economia a Zurigo e dottorato a Basilea. “È fondamentale che il pubblico capisca come applichiamo la nostra strategia nelle condizioni attuali per garantire la stabilità dei prezzi”. La comunicazione è quindi un elemento chiave, ha concluso.
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