La televisione svizzera per l’Italia

Non considerare i legami con la patria per l’espulsione di criminali stranieri

uomo ammanettato a pancia in giù al suolo
I casi di rigore, secondo Jean-Luc Addor, non sono più l'eccezione. KEYSTONE/© KEYSTONE / MICHAEL BUHOLZER

Un'iniziativa parlamentare democentrista chiede che possano venire espulsi dalla Svizzera gli autori d'infrazioni gravi anche se il loro ritorno nel Paese d'origine rappresenta per loro un pericolo.

La Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) ha dato seguito a un’iniziativa parlamentare del consigliere nazionale democentrista (UDC, destra conservatrice) vallesano Jean-Luc Addor (UDC/ VS) che chiede che gli stranieri colpevoli di crimini violenti andrebbero espulsi dalla Svizzera senza considerare il loro legame con il Paese di origine. Il dossier passa ora all’omologa commissione degli Stati.

Nel motivare la propria decisione, la CIP-N pensa che la clausola dei casi di rigore Collegamento esternosia applicata in modo troppo generoso dai giudici, in particolare quando si tratta d’infrazioni gravi per le quali l’interesse pubblico alla pronuncia dell’espulsione risulta molto grande. Di conseguenza, quello che doveva essere l’eccezione è divenuto la norma per la commissione, secondo cui questa tendenza dev’essere invertita, indica una nota odierna dei servizi parlamentari.

La Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) e la Legge sull’asilo (LAsi) prevedono, a determinate condizioni, la possibilità di rilasciare un permesso di dimora a favore di un cittadino straniero qualora un suo allontanamento lo posizionerebbe in una situazione personale d’estrema gravità (Segreteria di Stato della migrazione – SEM).

A detta dell’autore dell’iniziativa parlamentare – tra l’altro ex giudice istruttore – nel canton Neuchâtel, per esempio, la clausola dei casi di rigore è applicata in quasi tre casi su quattro. A detta di Addor non si tratta nemmeno di un fatto isolato, “poiché in Svizzera il 40% delle persone condannate per un reato per il quale è prevista l’espulsione obbligatoria beneficia di questa clausola”, si legge nella motivazione che accompagna l’iniziativa.

Altri sviluppi

Sebbene non si tratti di abolire la clausola in questione, per Addor sarebbe opportuno rivedere la scala di valori su cui i giudici devono basarsi quando procedono alla ponderazione degli interessi prevista dalla legge. La formulazione attuale del testo è stata interpretata in modo tale da rendere quasi impossibile l’espulsione quando l’autore ha pochi legami con il proprio Paese.

Attualità

insegna UBS

Altri sviluppi

UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore

Questo contenuto è stato pubblicato al L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.

Di più UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Andrea Gmür-Schönenberger

Altri sviluppi

Chiesto un miliardo in più per l’esercito

Questo contenuto è stato pubblicato al L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).

Di più Chiesto un miliardo in più per l’esercito
colona di fumo

Altri sviluppi

Esplosione in un distributore a Roma, 40 feriti

Questo contenuto è stato pubblicato al Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.

Di più Esplosione in un distributore a Roma, 40 feriti
gioelli in oro

Altri sviluppi

L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.

Di più L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli,

Altri sviluppi

Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.

Di più Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
persone sotto una struttura che spruzza acqua dall'alto

Altri sviluppi

La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde

Questo contenuto è stato pubblicato al L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).

Di più La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
reattori centrale nucleare di beznau

Altri sviluppi

Troppo caldo per il nucleare: Beznau si ferma

Questo contenuto è stato pubblicato al La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.

Di più Troppo caldo per il nucleare: Beznau si ferma
libretti di permessi di soggiorno

Altri sviluppi

Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro

Questo contenuto è stato pubblicato al Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.

Di più Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
casa sepolta da rocce

Altri sviluppi

A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”

Questo contenuto è stato pubblicato al Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.

Di più A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR