Come viene prodotta la neve artificiale? Quanta elettricità richiede? Quanta acqua consuma? Tutte domande d'attualità, soprattutto ora che la neve naturale è poca e le stazioni sciistiche svizzere sono ormai costrette ad usare i sistemi di innevamento artificiale per restare aperti. Sistemi che hanno anche dei limiti importanti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
Nico Schwab, SRF
Chi ha avuto la fortuna di trascorrere parte delle festività appena concluse in una delle tante stazioni turistiche internali ha probabilmente sciato su neve artificiale. Infatti lungo tutto l’arco alpino manca la neve naturale o comunque non è sufficiente per permettere lo svolgimento normale delle attività invernali.
La maggior parte delle stazioni turistiche ormai fa capo da anni ad impianti di innevamente artificiale. Ecco alcune domande e le relative risposte su questo sistema di innevamento.
Come fa l’acqua a diventare neve?
Esistono diverse tecnologie per la produzione della coltre nevosa. In pratica, l’acqua si trasforma in gocce d’acqua che, congelate nell’aria fredda, formano granuli simili alla neve. Bisogna fare molta attenzione, però: se le gocce sono troppo grandi congelano meno facilmente e ciò riduce la qualità della neve.
In Svizzera la neve artificiale è presente sulle piste da circa 30 anni. La quota aumenta di anno in anno, come scrive Funivie SvizzereCollegamento esterno (FS) in una scheda informativa. Se nel 1990 circa l’1% delle piste aveva l’innevamento artificiale, oggi la percentuale è di oltre il 54% ed è in costante aumento e raggiunge i 121 chilometri quadrati.
Quanto è diffusa la neve artificiale tra i nostri vicini?
In Svizzera come detto solo poco più della metà delle piste può essere innevata artificialmente, secondo FS questa cifra è significativamente più alta sia in Austria (70%) che in Italia (90%), mentre è più bassa in Germania (25%) e Francia (39%).
Principalmente sono due: i cannoni da neve e le lance da neve. Un cannone da neve richiede più energia di una lancia da neve, ma riesce a produrre di più. Recentemente, tuttavia, si sono affermate sul mercato lance ad altissimo flusso. Il problema delle lance: a causa della loro altezza e della minore velocità della nuvola di neve, sono più sensibili al vento.
Quanta elettricità viene consumata?
Secondo FS, l’innevamento artificiale sulle piste svizzere – che avviene principalmente nei mesi di novembre e dicembre – richiede circa 65 gigawattora di elettricità. Si tratta della metà del consumo totale di elettricità che avviene in Svizzera in un giorno. Il consumo di energia però varia notevolmente a seconda della temperatura.
Quanta acqua consuma l’innevamento?
Secondo FS, ogni stagione invernale vengono utilizzati in Svizzera 13 miliardi di litri d’acqua. Ma secondo il parere di Fabian Wolfsperger, esperto dell’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe di Davos, questa cifra è difficile da quantificare esattamente perché varia di anno in anno e perché non tutti i consumi vengono registrati.
Keystone / Swen Pförtner
La neve artificiale è infinita?
Per Wolfsperger vale un principio molto semplice: più fa caldo, meno sono efficienti gli impianti di innevamento. Questo perché l’acqua che diventa neve artificiale, come detto, non si congela nel cannone, ma nell’aria. E ad un certo punto – intorno agli zero gradi – la neve non si forma più. “L’innevamento tecnico ha i suoi limiti”, conclude Wolfsperger.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I cittadini dell'UE arrivano in Svizzera soprattutto per lavorare. A causa del rallentamento demografico, il mercato del lavoro deve rimanere aperto, sostiene la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) nel suo rapporto annuale sulla libera circolazione delle persone.
Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se in Svizzera non vengono costruite nuove abitazioni oppure la loro edificazione viene ritardata, ciò è da attribuire in primo luogo al numero di opposizioni e ricorsi contro i progetti. A farne le spese spesso sono coloro alla ricerca di un alloggio.
La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.
I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.
F-35, la Commissione della gestione del Nazionale vuole indagare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Parlamento si occuperà da vicino della questione relativa ai prezzi d'acquisto dei jet da combattimento statunitensi F-35.
I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio
Questo contenuto è stato pubblicato al
I prezzi dell'energia elettrica per il 2026 dovrebbero diminuire rispetto all'anno in corso. Lo rileva un sondaggio dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES). La ragione è da ricercarsi nel calo delle tariffe sul mercato dell'energia elettrica.
Relatrice speciale dell’ONU si presenta a Berna nonostante il niet dell’Università
Questo contenuto è stato pubblicato al
La relatrice speciale dell'ONU Francesca Albanese si è presentata questa sera a Berna per una tavola rotonda sulla Palestina. Questo nonostante la locale università non abbia voluto ospitare un evento di Amnesty International.
Coalizione si mobilita a Berna contro la discriminazione salariale
Questo contenuto è stato pubblicato al
A cinque anni dall'inasprimento della legge federale sulla parità dei sessi (LPar), i sindacati stilano un bilancio negativo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Innevamento artificiale: in Svizzera ci sono margini di miglioramento
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Da un punto di vista puramente tecnico, i limiti dell'innevamento in Svizzera sono ben lungi dall'essere esauriti".
Chiuse molte piste di sci ma i prezzi elevati fanno tornare i conti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Numerosi impianti di risalita sono stati chiusi in questi giorni, ma le stazioni in quota hanno visto aumentare le loro cifre.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Inaugurato lo Swiss Winter Village che consentirà agli appassionati e alle appassionate di cimentarsi su una pista “cittadina” fino al 27 novembre.
Sciatori in elicottero, “è il trasporto più assurdo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Assegnato al servizio heliski di Swiss Helicopter il premio per l’offerta di trasporto più insensato da Iniziativa delle Alpi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.