Nestlé Waters può continuare a commercializzare acqua Perrier
Nonostante l'accusa di un'associazione di consumatori di aver utilizzato trattamenti di disinfezione vietati, un tribunale francese ha respinto la richiesta di bloccare la vendita dell'acqua Perrier, permettendo a Nestlé di continuare a commercializzarla come minerale naturale.
Nestlé può continuare a vendere Perrier in Francia come acqua minerale naturale. Un tribunale di Nanterre ha respinto la richiesta dell’associazione francese dei consumatori UFC-Que Choisir di vietarne temporaneamente la vendita.
Il tribunale ha respinto le richieste dell’UFC-Que Choisir e condannato l’associazione al pagamento delle spese legali, secondo quanto riportato dalla decisione ottenuta dell’agenzia AWP martedì sera. L’associazione dovrà versare 5’000 euro (circa 4’620 franchi) a Nestlé Waters e a due filiali, tra cui quella che gestisce il sito di produzione di Perrier a Vergèze, nel Gard.
All’inizio di giugno, l’UFC-Que Choisir aveva avviato una procedura d’urgenza presso il tribunale di Nanterre.
Il servizio del TG 20.00 della RSI del 27 novembre 2025:
In un comunicato pubblicato a metà novembre sul suo sito, l’associazione denunciava “una vasta truffa ai danni dei consumatori” da parte della multinazionale, che “ha fatto ricorso a trattamenti di disinfezione vietati per cercare, senza alcuna garanzia, di arginare inquinamenti e contaminazioni batteriologiche regolari delle acque grezze che l’azienda prelevava nei suoi pozzi prima di imbottigliarle. Tuttavia, Nestlé Waters ha continuato a etichettarle come ‘acque minerali naturali’, nonostante non lo fossero più dopo i trattamenti”. L’organizzazione sottolinea che “in media, un’acqua minerale naturale viene venduta a un prezzo 100-300 volte superiore a quello dell’acqua del rubinetto”.
Come si ricorderà, i media all’inizio del 2024 hanno rivelato l’uso, negli anni precedenti, di trattamenti vietati (ultravioletti, carbone attivo) negli impianti d’imbottigliamento di Nestlé Waters. Secondo l’impresa – che riunisce in particolare i marchi Vittel, Perrier e Contrex – questo avveniva per garantire la sicurezza sanitaria delle acque.
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