Nella Svizzera tedesca il prezzo medio del caffè al bar supera ormai 4,50 franchi
Il caffè lungo è la bevanda più gettonata nei bar della Svizzera tedesca.
Keystone / Christian Beutler
Il prezzo di un caffè nei ritrovi pubblici a nord delle Alpi è aumentato di nove centesimi rispetto al 2023 ed è ormai in media di 4,58 franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Cinque anni di aumenti consecutivi rendono il caffè al bar sempre più caro nella Svizzera tedesca: il Café crème (caffè lungo), la bevanda calda più gettonata nei ritrovi pubblici a nord delle Alpi, costava quest’anno in media 4,58 franchi, vale a dire 9 centesimi in più (+2%) che nel 2023. E in futuro si annunciano nuovi ritocchi, sempre verso l’alto.
La progressione del 2024 è solo di poco inferiore a quella del 2023, che era stata di 10 centesimi e la più elevata da un decennio, e va ad aggiungersi a quella di 9 centesimi del 2022, emerge dalle indicazioni odierne di CafetierSuisse, l’associazione dei ristoratori tedescofoni del ramo che informa sulla base di un sondaggio di 650 locali pubblici, tutti svizzero-tedeschi. Dal 2014 il caffè è diventato di 36 centesimi più caro (+9%).
A livello regionale il prezzo medio più alto è stato osservato nel canton Zugo (4,84 franchi), quello più basso nel canton Soletta (4,45 franchi). Nelle città come Zurigo non è comunque raro pagare 6 franchi la tazza di caffè.
“Con i suoi 9 centesimi l’aumento dei prezzi nel 2024 è stato significativo per il terzo anno consecutivo”, commenta il presidente di CafetierSuisse Hans-Peter Oettli, citato in un comunicato. “Ulteriori progressioni in questa fascia sono previste anche per il prossimo anno”.
L’organizzazione – che rappresenta gli interessi di 1400 caffetterie, bar-pasticcerie, ristoranti, take-away e sale da tè della Svizzera tedesca – non fornisce alcuna raccomandazione tariffaria e afferma che i prezzi sono a discrezione dei singoli esercizi. Per il loro calcolo si deve tenere conto della concorrenza, del tipo di locale e della sua ubicazione, sottolinea l’associazione.
I liberali radicali lanciano una campagna contro l’Iniziativa per la sostenibilità dell’UDC
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Partito liberale radicale svizzero (PLR, destra) non è disposto a rischiare di annullare l'Accordo sulla libera circolazione delle persone con l'UE per moderare l'immigrazione, come previsto dalla iniziativa dell'UDC "No a una Svizzera da 10 milioni! (Iniziativa per la sostenibilità)".
La storia della cultura techno elvetica al Museo nazionale di Zurigo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La nuova mostra del Museo nazionale svizzero di Zurigo porta i visitatori in un viaggio alla scoperta della cultura techno elvetica. Attraverso installazioni e oggetti l'esposizione ripercorre la storia di una sottocultura, trasformatasi in industria miliardaria.
Gli Stati vogliono proteggere meglio le immagini da manipolazioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha bisogno una strategia contro l’uso abusivo delle immagini, accordando particolare attenzione alla protezione dei bambini e dei giovani.
La Svizzera è il 13esimo paese più felice al mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera si classifica al 13mo posto dei Paesi più felici del mondo. È quanto emerge dal World Happiness Report 2025, stilato dall'Università di Oxford, Gallup e dal Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite.
La BNS taglia di nuovo il tasso guida di un quarto di punto a 0,25%
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Banca nazionale svizzera (BNS) allenta ulteriormente la sua politica monetaria: l'istituto d'emissione ha deciso di abbassare di 0,25 punti il suo tasso guida, portandolo allo 0,25%. Si tratta del quinto taglio consecutivo nel ciclo di ribassi iniziato nel 2024.
Il numero di lupi è aumentato del 58% in Europa in 10 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Grazie a politiche di conservazione della fauna selvatica, i lupi in Europa sono aumentati del 58% nell'ultimo decennio, passando da 12'000 a 21'500 esemplari: paesi come Italia, Germania, Bulgaria, Grecia, Polonia, Spagna e Romania contano più di 1'000 lupi ciascuno.
Anche Roche dice addio agli obiettivi di diversità
Questo contenuto è stato pubblicato al
Anche Roche si accoda alla lunga serie di aziende che rinunciano ai loro obiettivi globali di diversità: il colosso farmaceutico afferma di reagire in tal modo alle nuove normative negli Stati Uniti.
I compensi dei CEO delle grandi aziende elvetiche sono lievitati del 21% in 10 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei dieci anni trascorsi dall'entrata in vigore della normativa di applicazione dell'iniziativa popolare sulle retribuzioni abusive gli stipendi e i bonus dei dirigenti hanno continuato a crescere.
I soldi sono la principale preoccupazione delle famiglie svizzere
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre ai soldi, principale preoccupazione delle famiglie elvetiche, a dare pensiero sono anche condizioni di lavoro favorevoli alla vita famigliare, scuola e violenza giovanile.
Il Parlamento chiede un aumento della franchigia dei premi dell’assicurazione sanitaria
Questo contenuto è stato pubblicato al
La franchigia minima dei premi malattia sarà aumentata affinché rispecchi meglio l'evoluzione dei costi. Dopo gli Stati in settembre, oggi anche il Nazionale ha approvato una mozione della "senatrice" Esther Friedli (UDC/SG) con 118 voti contro 70 (4 astenuti).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.