Nel 2024 in Svizzera si è lavorato otto minuti in meno per settimana
Un po' meno stacanovisti...
Keystone-SDA
Nel 2024 le svizzere e gli svizzeri hanno lavorato in media 40 ore e 4 minuti per settimana, cioè 8 minuti in meno che l'anno prima.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Quaranta ore e quattro minuti alla settimana in media: tanto hanno lavorato le svizzere e gli svizzeri nel 2024. Nel 2023 erano 40 ore e 12 minuti. Nello spazio di cinque anni la flessione è stata di 50 minuti, emerge dai dati pubblicati venerdì dall’Ufficio federale di statistica (UST).
Quelli indicati sono i tempi effettivi, che risultano dal calcolo della durata settimanale contrattuale (41h47), a cui vengono dapprima aggiunti gli straordinari (0h37) e poi tolte le assenze (2h20).
Può essere interessante osservare che sull’arco di un lustro le assenze sono aumentate di 31 minuti. E tra il 2023 e il 2024 il numero annuo medio di giorni di non presenza per motivi di salute (malattia o infortunio) è passato da 7,6 a 8,5 giorni all’anno per ogni impiego: si va dai 5,7 giorni tra dirigenti e nelle professioni intellettuali e scientifiche, ai 13,5 giorni nelle attività non qualificate.
Nel 2024 il personale dipendente dai 20 ai 49 anni aveva in media di 5,0 settimane di vacanza, contro le 5,5 a disposizione dei 15-19enni e le 5,6 dei 50-64enni. In confronto a cinque anni prima le ferie sono aumentate di 0,3 giorni, raggiungendo 5,2 settimane.
Secondo la cosiddetta statistica del volume di lavoro (SVOL) nel 2024 il numero totale di ore lavorate da tutte le persone occupate in Svizzera è stato pari a 8,2 miliardi, in progressione dello 0,1% più rispetto ai dodici mesi precedenti. Il leggero aumento è dovuto all’incremento del numero di impieghi (+0,8%), che è però stato quasi interamente compensato da un calo della durata annua effettiva del lavoro (-0,7%).
Nel raffronto internazionale la durata settimanale effettiva di lavoro del personale dipendente a tempo pieno pone la Svizzera in testa rispetto ai Paesi UE. Se invece si considerano tutte le persone occupate, a causa delle rilevante percentuale di tempi parziali la Confederazione appare nella media.
Kiev: “La Svizzera è disponibile a ospitare futuri incontri per la pace”
Questo contenuto è stato pubblicato al
“La Svizzera ha confermato di essere pronta a ospitare futuri incontri volti a trovare una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina”. Così ha scritto venerdì su Telegram Andriy Yermak, capo dell'ufficio presidenziale ucraino, riporta l'agenzia italiana Ansa.
“No” del Tribunale federale all’indennizzo degli azionisti di Credit Suisse
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale federale respinge il ricorso contro la Confederazione presentato da una coppia che aveva acquistato 38'000 azioni del Credit Suisse tra il 10 e il 15 marzo 2023.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Harvard fa causa all'amministrazione Trump per il blocco delle iscrizioni degli studenti stranieri. Nell'azione legale l'ateneo spiega che la decisione dell'amministrazione viola il primo emendamento.
Differenze importanti fra cantoni e regioni nell’apprendimento delle lingue
Questo contenuto è stato pubblicato al
Non tutte le allieve e gli allievi svizzeri raggiungono le competenze di base di comprensione scritta nella lingua di scolarizzazione: la media nazionale è dell'82%, con quote cantonali che variano tra il 69% e l'87%.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nell'area della frana di Blatten, nella Lötschental in Vallese, stasera è crollata un'altra parte dell'area gravemente instabile sul Kleines Nesthorn. Due terzi del materiale instabile si sono ormai staccati.
Philippe Lazzarini si rammarica che la Svizzera non faccia di più per Gaza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Commissario generale Unrwa Philippe Lazzarini ritiene "deplorevole" che la Confederazione "non si metta in prima linea" per chiedere l'immediata ripresa degli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come il suo predecessore, anche il nuovo presidente dalla Conferenza dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE), Christophe Darbellay, si è espresso a favore del divieto dei telefoni cellulari nelle scuole.
Obiettivi climatici, alla Svizzera servono molti più impianti solari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per raggiungere i suoi obiettivi climatici, la Svizzera ha bisogno nettamente più energia da vento e sole. È la conclusione a cui giunge un nuovo rapporto di un consorzio di ricerca elvetico.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Giornata nazionale sui problemi legati all'alcool, che si tiene oggi, mira a sensibilizzare le persone sulle conseguenze negative della stigmatizzazione sociale per chi ha un consumo problematico di bevande alcooliche.
Smantellato il radar per il monitoraggio continuo del Pizzo Cengalo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La montagna nella Val Bondasca in Bregaglia (canton Grigioni), da dove si staccarono oltre tre milioni di metri cubi di roccia nel 2017, non verrà più monitorata continuamente. La conferma è stata data ieri dal vicesindaco Ueli Weber ai microfoni della RSI.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.