La televisione svizzera per l’Italia

Negoziati con l’UE e protezione dei salari: i sindacati sono preoccupati

persone sedute a un tavolo
I sindacati si sono presentati in fronte compatto lunedì per esprimere i loro timori. ©keystone/peter Schneider

I primi colloqui tra Svizzera e Unione Europea per rilanciare gli accordi bilaterali inquietano i sindacati svizzeri, che temono una riduzione della protezione dei salari.

Dopo la rottura da parte della Svizzera dei negoziati sull’accordo istituzionale nel 2021, Berna e Bruxelles stanno esplorando delle strade negoziali per rinnovare i trattati esistenti e completarli con un nuovo pacchetto, al fine di uscire dallo stallo attuale.

L’andamento delle discussioni con la Commissione europea è però fonte di preoccupazione per i sindacati. Secondo l’Unione sindacale svizzera (USS) e Travail.Suisse si sta delineando un programma di liberalizzazione.

Contenuto esterno

Nei colloqui preliminari, hanno sostenuto in una conferenza stampa lunedì a Berna, l’Amministrazione federale ha accettato una riduzione della protezione dei salari e un indebolimento del servizio pubblico.

+ Perché le relazioni tra Svizzera e UE sono così complicate?

I lavoratori e le lavoratrici distaccate in Svizzera dall’estero non riceveranno più il rimborso delle spese previsto dalla Confederazione. Gli strumenti sanzionatori, come la cauzione e il divieto di fornire servizi, perderebbero il loro effetto. I sindacati chiedono al Governo federale di correggere questi errori. Inoltre, criticano il fatto che le aziende e i dipendenti svizzeri si troverebbero in una situazione di svantaggio competitivo e che quelli stranieri verrebbero discriminati.

Il principio della “parità di retribuzione per lo stesso lavoro nello stesso luogo” rischia di essere annacquato, ha dichiarato Vania Alleva, presidente del sindacato Unia, secondo la versione scritta del suo discorso. E non si tratta affatto di “noccioline”, ma di quote salariali molto consistenti per gli interessati. Ancora oggi, i lavoratori distaccati devono spesso guadagnarsi da vivere in condizioni molto precarie: “Non vogliamo un ritorno alle condizioni dei tempi dello statuto dei lavoratori stagionali”, ha aggiunto.

Secondo il capo economista dell’USS, Daniel Lampart, se il principio di proporzionalità definito dall’UE si applicasse ora alla protezione dei salari, questa sarebbe più subordinata all’accesso al mercato. Sotto vari aspetti, anche i meccanismi di controllo e di sanzione svizzeri contro il dumping salariale risulterebbero indeboliti.

Non solo salari

I sindacati temono anche una minore offerta di elettricità e di trasporto ferroviario alla popolazione. Secondo loro, l’adozione della legge europea in questi settori, come richiesto dalla Commissione europea, significherebbe la completa liberalizzazione del mercato dell’elettricità per i piccoli clienti e l’accesso al mercato per le compagnie ferroviarie come Flixtrain nel trasporto internazionale di passeggeri.

Gli elettori e il parlamento svizzeri hanno ripetutamente chiarito che vogliono mantenere l’attuale sistema di trasporto pubblico”, ha dichiarato Matthias Hartwich, presidente del Sindacato del personale dei trasporti (SEV). In Europa, la liberalizzazione delle ferrovie ha generalmente portato a servizi più scadenti, a condizioni di lavoro peggiori, a scarsa puntualità e a inaffidabilità: “La gente non vuole condizioni come quelle presenti in Germania”.

Il Consiglio federale dovrebbe presentare il suo mandato negoziale a dicembre o gennaio e inviarlo ai due comitati di politica estera e ai Cantoni per la consultazione. A seconda dell’esito, i negoziati potrebbero iniziare il prossimo febbraio o marzo.

Attualità

Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa con il cancelliere tedesco Friedrich Merz.

Altri sviluppi

Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”

Questo contenuto è stato pubblicato al "Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere. Stiamo effettuando controlli più o meno come durante gli Europei di calcio dell'anno scorso. Continueremo anche a respingere le persone. Ma tutto questo è in linea con il diritto europeo".

Di più Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”
I consiglieri federali Guy Parmelin e Karin Keller-Sutter.

Altri sviluppi

Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un'intesa sui dazi imposti da Washington, ma al momento congelati. Lo ha affermato durante un incontro coi media la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Di più Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi
banconote da 100 franchi della sesta serie

Altri sviluppi

Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione

Questo contenuto è stato pubblicato al Il controvalore, pari a quasi un miliardo di franchi, delle banconote della sesta serie non cambiate finirà in buona parte nelle casse della Confederazione, dei Cantoni e del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura.

Di più Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione
treni fermi in stazione

Altri sviluppi

Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo aver sottoscritto una sfilza di accordi di carattere soprattutto economico-finanziario, Londra e Berna intendono rafforzare ulteriormente le relazioni stabilendo, a medio termine, un collegamento ferroviario diretto fra i due Paesi.

Di più Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti
mucchio di perline d'oro

Altri sviluppi

Oro prodotto al CERN a partire dal piombo

Questo contenuto è stato pubblicato al I fisici del Cern di Ginevra hanno trasformato il piombo in oro. Le collisioni ravvicinate tra nuclei di piombo nell'acceleratore di particelle generano campi elettromagnetici che trasformano brevemente quelli di piombo in oro, ha annunciato il Cern.

Di più Oro prodotto al CERN a partire dal piombo
Il consigliere federale Beat Jans

Altri sviluppi

Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino

Questo contenuto è stato pubblicato al Il consigliere federale Beat Jans ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt, il cui Paese - mercoledì - ha inasprito la sua politica migratoria.

Di più Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino
arcobaleno in cartone con scritta love is love

Altri sviluppi

Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al In media in Svizzera si registrano quasi sei crimini d'odio a settimana nei confronti di persone LGBTIQ+: l'anno scorso ci sono stati 309 casi in totale, secondo la Helpline LGBTIQ. Dal 2020, le segnalazioni sono quintuplicate.

Di più Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera
montagne

Altri sviluppi

Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco

Questo contenuto è stato pubblicato al Sulla scia delle vertenze commerciali globali e del rafforzamento del franco Raiffeisen corregge sensibilmente al ribasso le stime sulla crescita dell'economia svizzera nel 2025.

Di più Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR