L'operazione "Imponimento" della procura antimafia di Catanzaro, scattata nel luglio 2020, ha portato martedì a due nuovi arresti sul territorio elvetico, di cui uno in Ticino.
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tvsvizzera.it/fra
Si tratta di un uomo residente a Grancia, di cui era già noto il coinvolgimento nell’inchiesta. Il sessantenne, fanno sapere venerdì le autorità italiane, è indagato per associazione mafiosa e trasferimento fraudolento di valori, ed è ritenuto un referente della cosca Anello-Fruci.
L’altra persona arrestata vive a Spreitenbach (Canton Argovia) ed è indagata per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. I due erano destinatari di una misura cautelare che, però, le autorità italiane non avevano potuto finalizzare per via della residenza in Svizzera. La collaborazione con la polizia federale ha permesso ora di far scattare gli arresti e avviare le procedure per l’estradizione.
Nella maxi operazione “Imponimento”, che ha riguardato anche le ramificazioni della criminalità organizzata calabrese in Svizzera, è stato chiesto il rinvio a giudizio per 147 persone. Per i due indagati residenti nella Confederazione la posizione era stata stralciata.
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