Naturalizzazione rifiutata, usava il tosaerba nei festivi
Rumori molesti durante i giorni di festa sono costati il passaporto a un cittadino francese.
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Un cittadino francese si è visto negare nel canton Giura il passaporto elvetico per aver effettuato lavori di giardinaggio fuori orario. Per l'assemblea del Comune in cui vive "non è integrato".
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tvsvizzera.it/spal
Per ottenere la cittadinanza elvetica è bene prestare molta attenzione a come si provvede al mantenimento del proprio giardino.
È la riflessione su cui starà sicuramente rimuginando il cinquantenne francese che, come riporta il Quotidien Jurassien, si è visto rifiutare la naturalizzazione per aver incautamente utilizzato la falciatrice nei giorni festivi, che nella Confederazione sono sacri.
L’assemblea comunale del piccolo borgo giurassiano di Clos du Doubs, in cui evidentemente devono figurare diversi suoi vicini, ha infatti votato pochi giorni fa contro la richiesta inoltrata dal candidato alla cittadinanza svizzera.
Il mancato rispetto delle regole locali, secondo la maggioranza dell’organo comunale, dimostra la scarsa integrazione del cinquantenne francese.
Mi sento profondamente legato alla regione del Giura e vorrei avere la possibilità di esprimere questo legame attraverso il voto”, ha detto il protagonista di questa vicenda.
Ora, se vorrà insistere nel suo proposito, sarà costretto a trasferirsi in un altro Comune (sempre però all’interno del canton Giura). Evitando però di azionare il proprio tagliaerba negli orari non consentiti, come sono soliti fare pedissequamente le e i confederati.
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